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Cosenza, porto d’armi uso sportivo: il Tar dice no all’automatismo della Pa
La Questura è stata condannata al pagamento di 2.000 euro oltre oneri di legge in favore del ricorrente
Pubblicato il: 01/08/2025 – 18:09
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COSENZA Il Tar Calabria ha accolto il ricorso dell’avvocato Enrico Morcavallo avverso il decreto della Questura di Cosenza, che aveva rigettato l’istanza finalizzata ad ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile per uso caccia nei confronti del ricorrente. Nella sentenza, il giudie ha sottolineato come la discrezionalità tecnica in materia di porto d’armi non possa trasformarsi in un giudizio arbitrario. Per questo motivo, la Questura è stata condannata al pagamento di 2.000 euro oltre oneri di legge in favore del ricorrente. «Una statuizione molto importante che pone un limite alla discrezionalità amministrativa, la quale non può oltrepassare i limiti previsti dalla normativa». (f.b.)
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