Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 9:01
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 6 minuti
Cambia colore:
 

gli stati generali del sud

«Non possiamo perdere i migliori giovani calabresi»: a Reggio l’impegno di FI. Tajani: «Elaboreremo un piano per il Sud»

Si chiude l’evento in riva allo Stretto. Il segretario azzurro: «In Calabria ci sarà un altro straordinario successo di Forza Italia». E ancora: «La riforma giustizia una priorità»

Pubblicato il: 03/08/2025 – 14:42
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
«Non possiamo perdere i migliori giovani calabresi»: a Reggio l’impegno di FI. Tajani: «Elaboreremo un piano per il Sud»

VILLA SAN GIOVANNI «In questi tre giorni a Reggio Calabria ho visto che c’è grande coerenza tra quello che diciamo e quello che facciamo». Si è detto «felice, orgoglioso di essere segretario di Forza Italia” il vicepremier, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, e segretario nazionale del partito azzurro Antonio Tajani nel corso dell’intervento conclusivo degli “Stati generali del Mezzogiorno”, promossi dal partito a Reggio Calabria.

L’evento

Un percorso che ha attraversato tutte le regioni del Mezzogiorno con l’obiettivo «di rafforzare la presenza del partito sui territori, raccogliere istanze locali e trasformarle in proposte concrete da portare all’attenzione del Governo». La tappa in riva allo Stretto, dall’1 al 3 agosto, ha segnato la chiusura del ciclo di incontri, con la partecipazione di ministri, parlamentari, dirigenti e delegazioni da tutta Italia. Diversi i panel nel corso dei quali sono stati affrontati diversi temi: dal ruolo delle regioni alla riforma della giustizia, e ancora sanità, infrastrutture, economia, giovani, Europa, Ponte sullo Stretto. «Voglio ringraziare tutti per la partecipazione importantissima a questa tre giorni straordinaria. Grazie ai ministri per essere la migliore interpretazione dei valori di Forza Italia all’interno del governo. Ringrazio i nostri rappresentanti in regione e sul territorio per lo straordinario lavoro che portano avanti per la Calabria. Grazie ai nostri capigruppo e ai giovani di Forza Italia, che sono il vero motore del nostro partito. E grazie a Antonio Tajani per la fiducia e per averci reso una grande famiglia. Nelle prossime settimane redigeremo un dossier da consegnare al governo perché la questione meridionale è sempre attuale. Riusciremo a ridurre il gap tra nord e sud, perché il sud ha già rialzato la testa», ha detto Francesco Cannizzaro, vicepresidente dei deputati di Forza Italia e Responsabile del Dipartimento Mezzogiorno del partito azzurro.

«Elaboreremo un piano per il Sud»

tajani reggio

«Al termine di questa tre giorni elaboreremo un Piano per il sud per mettere nero su bianco il frutto di questo lavoro», ha spiegato Tajani, sottolinenando che il Sud è «parte fondamentale di un progetto per la crescita dell’Italia». «Questa tre giorni – ha spiegato il vicepremier e ministro – non è stata solo un successo organizzativo, ma anche un successo politico». «Il nord va visto come un esempio da seguire e noi (al sud, ndr), con qualche anno di lavoro, se riusciremo a portare ogni singola provincia e regione ai livelli economici del nord, avremo in Italia ogni anno 250 miliardi in più del Pil. Queste sono le potenzialità del sud». Il Meridione – ha aggiunto – «rappresenta una straordinaria opportunità perché ha dei margini di crescita straordinari». «Non possiamo permetterci di perdere i migliori giovani del Sud. Formazione, innovazione e ricerca sono i fondamenti della crescita».

«In Calabria ci sarà un altro straordinario successo di Forza Italia»

Sulle imminenti elezioni regionali dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente Occhiuto, Tajani ha spiegato: «In questa regione andremo a votare quanto prima e sono convinto che ci sarà un altro straordinario successo di Forza Italia, la vittoria del presidente Occhiuto e della coalizione di centrodestra che ha ben governato questo Paese. La scelta di Occhiuto è quella di permettere alla Calabria di non vivere un blocco amministrativo causato dall’inchiesta giudiziaria che non ha i tempi della politica. E’ lo stesso che accade a Milano, purtroppo. A causa delle inchieste giudiziarie troppi funzionari hanno paura di firmare, hanno paura di decidere e non si può paralizzare né la Calabria né la capitale economica del nostro Paese a causa di inchieste giudiziarie». «Quindi per questo – ha aggiunto – noi diciamo, con la riforma della giustizia, acceleriamo i tempi della giustizia perché ci sono anche delle conseguenze non soltanto per chi è al centro dell’inchiesta ma conseguenze economiche che riguardano interi territori e penso alla Calabria come penso a Milano».

Il punto sui candidati in Italia

«Il centrodestra – ha spiegato il leader di FI parlando con i giornalisti – avrà candidati unici, non ci sono problemi all’interno del centrodestra. Sceglieremo i migliori al momento giusto. Domani ci vedremo però saremo a un evento istituzionale ad Ancona. Adesso siamo impegnati nella campagna elettorale per le prime regioni dove si va a votare, che sono Marche e Valle d’Aosta. In tempo utile troveremo i candidati giusti. Ancora non si sa neanche quando si voterà, però non ci sono problemi». «La differenza tra noi e la sinistra è che la sinistra ogni volta deve trovare un accordo. Noi l’accordo l’abbiamo già in partenza perché il centrodestra non è un’alleanza elettorale, è un’alleanza strategica dal ’94. Andiamo uniti a livello nazionale a livello locale cosa che la sinistra non fa». «Ancora – ha detto Tajani – non abbiamo fissato incontri. Abbiamo parlato una volta. Ora troveremo certamente i migliori candidati in tempo utile per Campania e Puglia, in Calabria già abbiamo Roberto Occhiuto, quindi per il Veneto e per la Toscana. Siamo a buon punto, non vedo alcun problema nel centrodestra per la scelta dei migliori candidati. Sull’unità strategica del centrodestra non c’è mai stato né ci sarà mai alcun dubbio. Poi possiamo avere idee diverse su alcune questioni ma sulla strategia siamo assolutamente una coalizione coesa, compatta, quindi la sinistra si può rassegnare».

«La riforma giustizia una priorità»

Sulla riforma della giustizia, Tajani ha spiegato: «E’ la riforma regina, la riforma più importante di cui ha bisogno il Paese. Una giustizia malata restituisce un paese malato, la giustizia vogliamo che sia giusta e sia una garanzia di libertà per ogni cittadino. Le nostra riforme non sono contro la magistratura, anzi esaltano il ruolo del giudice giudicante. Vogliamo soltanto che si rispettino quelle regole processuali che fanno parte della nostra civiltà giuridica. Accusa e difesa sullo stesso piano e poi sarà il giudice giudicante a decidere se le prove pesano di più sul piatto dell’accusa o sul piatto della difesa: tutto questo a garanzia del cittadino che deve essere considerata innocente fino all’ultimo grado di giudizio. Ci sono troppi innocenti in carcere, troppi errori giudiziari, ci siamo mobilitati anche per raccogliere firme per il risarcimento anticipato alle vittime degli errori giudiziari, così come siamo al lavoro per presentare anche un grande piano per la riforma della giustizia civile che con la sua lentezza reca danni enormi alla nostra economia». (redazione@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x