Dispersi tra i monti dell’Orsomarso, escursionisti salvati con sms locator
I due turisti pugliesi hanno sbagliato il sentiero al rientro, ritrovandosi in una zona molto ripida e scoscesa che li ha messi in difficoltà

SARACENA Alle 23 di domenica 3 agosto, gli operatori della stazione Pollino del Soccorso Alpino calabrese sono stati allertati dalla centrale unica che ha gestito la chiamata attraverso il 115 – vigili del fuoco, per due persone disperse tra le montagne dei Monti dell’Orsomarso, nel territorio del Comune di Saracena. I due turisti, di origine pugliese, partiti per un’escursione sul Monte Caramolo (1827 metri), hanno sbagliato il sentiero al rientro, ritrovandosi in una zona molto ripida e scoscesa che li ha messi in difficoltà e obbligati a chiedere aiuto.
Il contatto telefonico con gli escursionisti, ha potuto verificare il loro buono stato di salute anche se particolarmente stanchi, confusi, spaesati, e l’utilizzo dell’SMS Locator, metodo di localizzazione che invia un sms con un link da cliccare, ha permesso ai tecnici di conoscere la posizione geografica del dispositivo dei due sfortunati escursionisti e di poterli subito raggiungere con una squadra composta da tecnici del Soccorso Alpino calabrese, vigili del fuoco e carabinieri attraverso un lungo avvicinamento fin sotto ad un costone dove poi sono stati reidratati e messi in sicurezza prima del rientro attraverso dispositivi di protezione individuale e tecniche alpine.
La zona geolocalizzata dagli operatori di ricerca si snoda come un intreccio di brevi dorsali immerse in fitti boschi di faggio: luogo dove prestare attenzione a non allontanarsi troppo dai sentieri segnalati, soprattutto se non si ha familiarità con il territorio in quanto è facile disorientarsi.
In supporto alle operazioni anche i carabinieri e i vigili del Comune di Saracena. Le operazioni si sono concluse a tarda notte riaccompagnando i due escursionisti alla loro auto.
L’azione combinata delle risorse sul campo ha permesso il pronto recupero degli escursionisti garantendo la conclusione positiva dell’intervento.
