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tensioni al comune

Vibo, la maggioranza scricchiola tra dimissioni, polemiche interne e «scomuniche»

Laura Pugliese lascia la presidenza della I Commissione e critica i compagni di partito: «Non si lavora più con serenità»

Pubblicato il: 04/08/2025 – 16:36
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Vibo, la maggioranza scricchiola tra dimissioni, polemiche interne e «scomuniche»

VIBO VALENTIA È passato poco più di un anno da quando Enzo Romeo ha ufficializzato la sua Giunta, dando il via alla prima amministrazione di centrosinistra dopo 15 anni. Una vittoria a sorpresa, frutto di un campo largo e compatto che aveva portato i leader regionali e nazionali dei partiti a parlare di “modello Vibo”. Lo stesso modello che, a distanza di qualche mese, ha iniziato a mostrare sempre più crepe, causate da scelte discutibili e polemiche su assessori e politici più vicini al sindaco Romeo. Oggi un ulteriore atto che certifica, se ce ne fosse ancora bisogno, le crepe all’interno della maggioranza. Laura Pugliese, esponente dem e consigliera di maggioranza, si è dimessa da presidente della I Commissione consiliare.

Le critiche alla presidenza del Consiglio

Ma a far rumore non sono soltanto le sue dimissioni, quanto la nota in cui, pur confermando il sostegno al sindaco, descrive le difficili condizioni in cui si ritrovano a lavorare i consiglieri comunali. In particolare, sottolinea «lo scollamento tra le commissioni consiliari e la presidenza del Consiglio comunale». Critiche, dunque, rivolte ad Antonio Iannello, presidente del Consiglio e suo compagno di partito. «Non ci sono più le condizioni perché si possa lavorare con serenità, trasparenza e quel giusto rigore e serietà che hanno da sempre contraddistinto ed ispirato il mio agire politico amministrativo». Questo – continua – nonostante uno spirito collaborativo anche di fronte alle «evidenti lacune della presidenza del Consiglio». L’esponente dem parla di un «un fare inadeguato, in quanto approssimativo e superficiale» nella gestione delle delibere e dei consigli comunali. Un atteggiamento che «non solo svilisce il ruolo dei consiglieri comunali, ma lede l’immagine stessa della città». Pertanto chiede che venga fatta una «lucida analisi dei ritardi e dell’approssimazione con cui si mandano avanti le procedure amministrative che, così, inevitabilmente, rallentano il perseguimento dei principali obiettivi del programma elettorale, a rischio della credibilità e popolarità di questa amministrazione comunale».

La “scomunica” di Democratici e Riformisti

Uno “scossone” che segue quello di pochi giorni fa, in cui il sindaco Romeo ha tagliato fuori dalla maggioranza i “ribelli” del nuovo gruppo Democratici e Riformisti, che fa riferimento all’imprenditore Enzo Mirabello e che nei giorni scorsi aveva pubblicato una dura nota firmata dal capogruppo Alessandra Grimaldi contro l’amministrazione. Anche su questa vicenda si è espressa Laura Pugliese, invocando il ritorno «al giusto equilibrio e serenità», aprendo al confronto ed evitando quanto successo con ‘scomunica’ ed espulsione dalla maggioranza degli amici Democratici e Riformisti. Rifiutare il loro appoggio non appare condivisibile, in quanto improprio ed irrituale, perché politicamente eccessivo ed inopportuno, se si considera che la nostra città, per provare a risollevarsi, necessita delle energie migliori per ridarle quella dignità derivante da una tradizione nobile e sapiente». Nuove grane, dunque, per Enzo Romeo e il Pd vibonese, che deve ora fare i conti con un ambiente teso e le mire alecciane sul territorio. Non la situazione migliore in vista dei preparativi per le elezioni regionali. (ma.ru.)

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