Giovane morto a Isola Capo Rizzuto: disposta l’autopsia. Donati gli organi
La rissa sarebbe scoppiata per una manovra pericolosa di un veicolo. Il sindaco Voce: «La sua famiglia ha compiuto un gesto di straordinaria generosità e umanità»

CROTONE È stata disposta l’autopsia sul corpo di Filippo Verterame, giovane di 22 anni morto dopo essere stato accoltellato nei pressi di a Le Cannella, a Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. Le indagini su quanto successo, che sono state condotte dai carabinieri e coordinate dal Sostituto Procuratore, Pasquale Festa, hanno permesso di chiarire la dinamica dell’evento e di arrestare con l’accusa di rissa aggravata cinque persone: P. F. e P. A., rispettivamente, di 59 e 40 anni, un 39enne, un 57enne e un 44enne. Secondo le investigazioni la rissa sarebbe scoppiata tra i componenti di due famiglie del posto e provocata dalla manovra pericolosa di un veicolo, condotto da una delle persone coinvolte.
Intanto all’ospedale di Catanzaro, dove si trovava ricoverato, sono iniziate questa mattina le procedure per la dichiarazione di morte cerebrale. Una procedura necessaria per permettere al giovane di donare i suoi organi. I genitori hanno preso questa decisione per non far dimenticare che Filippo era un ragazzo altruista e impegnato nel sociale attraverso il lido inclusivo On The beach che gestiva proprio a Le Cannella.
Comunità in lutto
Intanto la comunità di Isola Capo Rizzuto è sotto shock. Al messaggio sui social del sindaco Vittimberga, con la decisione di annullare, in segno di lutto, tutte le iniziative in programma per le manifestazioni estive, si è aggiunto il cordoglio dell’amministrazione comunale di Crotone e del sindaco Vincenzo Voce. «Con profonda commozione e immenso dolore, l’intera comunità si stringe attorno alla famiglia di Filippo, un giovane la cui vita è stata tragicamente spezzata in circostanze drammatiche. In un momento di indicibile sofferenza, la sua famiglia ha compiuto un gesto di straordinaria generosità e umanità: ha scelto di donare gli organi, permettendo così che la vita di altre persone possa continuare grazie a Filippo. A nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza, esprimo vicinanza e gratitudine per questa decisione che trasforma il dolore in speranza. Il ricordo di Filippo vivrà nei cuori di chi lo ha amato e in quelli di chi oggi, grazie a lui, avrà una nuova possibilità. Un abbraccio sincero alla famiglia, con tutto l’affetto e la solidarietà della nostra comunità». (redazione@corrierecal.it)
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