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Baldino: «Strutture pubbliche abbandonate». Caputo: «Voi candidati con la sanità privata»

Botta e risposta acceso tra M5S e centrodestra. Al centro il dualismo pubblico-privato e le ferite mai chiuse del commissariamento

Pubblicato il: 15/09/2025 – 13:01
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Baldino: «Strutture pubbliche abbandonate». Caputo: «Voi candidati con la sanità privata»

CATANZARO A poche settimane dalle elezioni regionali in Calabria, la sanità si conferma terreno di scontro acceso tra maggioranza e opposizione. Il duello a distanza di queste ore è tra Vittoria Baldino, deputata del Movimento 5 Stelle, e Pierluigi Caputo, vicepresidente del Consiglio regionale e candidato nella lista Occhiuto Presidente.
Durante l’apertura della campagna elettorale del consigliere regionale M5S Davide Tavernise, Baldino ha lanciato un duro attacco all’attuale presidente della Regione. «La sanità non è e non può essere usata come un bancomat, né come sistema clientelare», ha dichiarato. «I medici fanno un lavoro straordinario e vanno ringraziati ogni giorno, ma il loro sforzo disumano non basta per tenere in piedi una sanità al collasso. E noi continueremo a denunciare questo collasso, anche se al centrodestra dà fastidio», ha aggiunto la parlamentare pentastellata.
Baldino ha poi rivolto alcune domande dirette a Roberto Occhiuto, accusandolo di non aver mai dato risposte chiare: «È vero che da quando è presidente alcuni centri diagnostici privati hanno visto aumentare gli accreditamenti da 3 a 15 milioni di euro? È vero o no che la Calabria ha il minor numero di posti letto pubblici e il maggior numero di posti letto privati rispetto alla media nazionale?».
E ancora: «Chi ha firmato il piano di rientro del 2009 che chiudeva 18 ospedali? Chi era il presidente del Consiglio e chi il ministro dell’Economia all’epoca? È ora che Occhiuto si assuma le sue responsabilità: è figlio di un sistema politico che noi manderemo a casa».

La replica di Caputo

Non si è fatta attendere la replica del centrodestra. A rispondere è stato Pierluigi Caputo, con toni altrettanto duri: «L’onorevole Baldino, domiciliata fuori dalla Calabria da anni e presente qui solo per qualche settimana di vacanza elettorale, straparla di sanità senza conoscere nulla del territorio», ha dichiarato.
Secondo Caputo, le accuse dei Cinque Stelle sono infondate e ipocrite: «Il primo gruppo regionale della sanità privata è proprio a sostegno di Pasquale Tridico, con una candidata inserita nelle sue liste. È questa la coerenza dei Cinque Stelle?».
Caputo ha poi definito la campagna del centrosinistra «indegna, piena di falsità e mistificazioni», sostenendo che «non si contano più le bufale che producono quotidianamente».
«La buona notizia per i calabresi è che manca poco: tra una ventina di giorni torneremo alla guida della Regione e archivieremo questa brutta pagina di politica, priva di contenuti e piena solo di bugie», ha concluso.

La controreplica: Occhiuto e il suo cerchio magico fuggono dal merito

«Il vicepresidente del Consiglio Regionale Caputo – che sembrerebbe essere molto vicino a Potestio noto imprenditore della sanità privata – si mostra più sollecito a raccogliere le dettature del portavoce del futuro ex governatore Occhiuto piuttosto che a rispondere ai calabresi. I cittadini più che bisogno di polemiche, hanno bisogno di risposte chiare»: così la deputata M5S Vittoria Baldino replica alle parole di Pierluigi Caputo, candidato nella lista Occhiuto Presidente. «Le nostre domande restano tutte sul tavolo, e non saranno né insulti né mistificazioni a cancellarle: è vero o no che, da quando Occhiuto è presidente, alcuni centri diagnostici privati sono passati da 3 a 15 milioni di euro di accreditamenti in più, e che i proprietari di queste strutture sono persone a lui vicine? È vero o no – chiede la parlamentare calabrese – che la Calabria ha il minor numero di posti letto nelle strutture pubbliche e il maggior numero di posti letto nelle strutture private rispetto alla media nazionale? È vero o no che Occhiuto era d’accordo con Scopelliti quando presentava il piano di rientro che chiudeva 18 ospedali, firmato da Berlusconi e Tremonti? Occhiuto è figlio di quella stagione politica che ha smantellato la sanità pubblica, e oggi continua a proteggerne le rendite, mentre 75mila giovani come me negli ultimi tre anni hanno lasciato la Calabria. Caputo invece di preoccuparsi di me, del mio attaccamento alla terra che evidentemente dà fastidio, perché dà fastidio che qualcuno racconti la verità sulla Calabria, si preoccupi dei 75mila che ha contribuito a far scappare dalla Calabria. Perché in 4 anni il centrodestra ha fatto scappare più giovani che negli ultimi 40 anni.  Occhiuto invece se davvero vuole confrontarsi, risponda nel merito e dati alla mano. Noi continueremo a difendere il diritto dei cittadini a una sanità pubblica e accessibile, a denunciare sprechi e clientele» conclude Baldino.

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