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Cosenza scende ancora in piazza per Gaza nel giorno dell’invasione – VIDEO E FOTO

Presidio e corteo in piazza XI settembre. Assenti i politici cittadini. «Quello in atto – hanno evidenziato gli organizzatori – è un genocidio, e il nostro silenzio ci rende complici»

Pubblicato il: 16/09/2025 – 19:52
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Cosenza scende ancora in piazza per Gaza nel giorno dell’invasione – VIDEO E FOTO

COSENZA Nel giorno in cui l’invasione terrestre di Gaza da parte di Israele ha preso il via con l’odore acre del sangue e il rumore sordo delle bombe a fare da sottofondo, Cosenza ha risposto come sa fare da qualche mese a questa parte: scendendo in piazza. Non con la rabbia sterile di chi urla senza sapere, ma con la determinazione di chi non vuole più voltarsi dall’altra parte. Circa quattrocento persone hanno preso parte al presidio organizzato in piazza XI Settembre. Nessuna bandiera di partito, ma tante bandiere palestinesi e soprattutto tante voci — giovani e meno giovani — che hanno fatto risuonare parole che in molti considerano scomode: «Quello in atto è un genocidio, e il nostro silenzio ci rende complici». L’assenza dei politici locali — a pochi giorni dalle elezioni regionali — è stata notata. Nessun consigliere, nessun assessore, nessun candidato. Solo cittadini, associazioni, sindacalisti e attivisti.

A presidiare la piazza, un numero discreto di forze dell’ordine, presenti come già accaduto a giugno scorso, quando per le vie del centro storico si snodò un corteo simile, sempre a sostegno del popolo palestinese. Nessuna tensione. Solo grida di dolore, quelle sì, che chiedono giustizia. Durante il presidio, terminato poi anche stavolta con corteo per le vie del centro, arrivato sotto al Comune in piazza dei Bruzi, la scalinata della Prefettura è stata simbolicamente imbrattata di rosso: un gesto forte, scelto per ricordare il sangue versato in queste ore tra le macerie di Gaza. Gli organizzatori non hanno usato giri di parole: «Il nostro governo, così come quello israeliano, ha il sangue dei palestinesi sulle mani. È il momento di scegliere da che parte stare». (fra.vel.)

Foto Stefania Lecce

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