La marcia indietro del Cosenza calcio: via alla vendita di biglietti e abbonamenti nelle curve
La mossa del club per riavvicinare i tifosi, ma la Nord e la Sud hanno già detto al dg Gualtieri che non riempiranno gli spalti del “San Vito-Marulla”

COSENZA Nonostante il clima di forte tensione e la netta spaccatura tra la tifoseria organizzata e la dirigenza del Cosenza Calcio, il club ha deciso di riaprire le curve dello stadio “San Vito-Marulla”, finora escluse (con polemiche al seguito) dalla campagna abbonamenti e chiuse nelle due gare casalinghe di campionato contro Salernitana e Catania.
La comunicazione è arrivata con una nota ufficiale: da lunedì 22 settembre sarà possibile acquistare abbonamenti e biglietti singoli anche per i settori solitamente più caldi del tifo rossoblù, in vista della prossima sfida interna contro il Giugliano.
I prezzi degli abbonamenti partono da 100 euro per i vecchi abbonati, mentre per i nuovi il costo è di 130 euro. Tariffe agevolate sono previste per donne, under 18, over 64 e forze dell’ordine (da 50 a 70 euro a seconda della categoria e dell’anzianità). Per i più giovani, è confermata anche la formula “Lupacchiotto”, con abbonamento a 10 euro per i ragazzi dai 7 ai 16 anni, e ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni.
Per chi preferisce il biglietto singolo, il costo sarà di 10 euro per l’intero, e di 7 euro per le categorie agevolate. I piccoli tifosi “Lupacchiotti” potranno entrare con soli 2 euro.
Tuttavia, al di là della riapertura formale, appare al momento improbabile che questa mossa possa ricucire lo strappo con le curve. L’ultimo incontro tra il direttore generale Salvatore Gualtieri e il tifo organizzato non ha prodotto alcun risultato: i gruppi della Nord e della Sud hanno ribadito la volontà di proseguire la diserzione dello stadio finché l’attuale proprietà resterà alla guida del club. (redazione@corrierecal.it)
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