Lamezia, revocata la confisca di due terreni di Francesco Iannazzo
La Corte di Appello di Catanzaro ha, quindi, disposto la restituzione dei beni

CATANZARO La Corte di Appello di Catanzaro (Sezione Misure di Prevenzione) al termine dell’udienza dello scorso 14 luglio e decidendo in sede di rinvio dalla Cassazione, ha revocato la confisca di prevenzione antimafia disposta ai danni di Francesco Iannazzo (difeso dall’avvocato Giuseppe Spinelli del Foro di Lamezia Terme) disposta a suo carico dal Tribunale di Catanzaro a gennaio 2023 relativamente a due terreni di sua proprietà su cui insisteva un immobile edificato abusivamente.
La Corte di Appello ha, quindi, disposto la restituzione dei beni confiscati basandosi sul duplice presupposto della «legittima provenienza dei beni» di Iannazzo, chiarendo inoltre la validità di un profilo di diritto fatto da sempre valere dal difensore in ogni grado di giudizio e che aveva già trovato riscontro in sede di legittimità secondo cui la presenza di un immobile totalmente abusivo non genera alcun incremento patrimoniale e non può valere in sé come motivo di confisca. (Gi.Cu.)
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