Lamezia Terme, Salvini: «In Calabria abbiamo aperto 22 miliardi di euro di lavori pubblici»
Il vicepremier e ministro. «A novembre al via i cantieri del Ponte sullo Stretto» e «la Lega avrà un risultato sorprendente, doppia cifra»

LAMEZIA TERME In migliaia in piazza per il comizio del centrodestra a Lamezia Terme a sostegno della ricandidatura di Roberto Occhiuto alla presidenza della Calabria. Sul palco il candidato del centrodestra racconta tutto quanto fatto nel corso di quattro anni al governo della Regione e spiega i motivi della decisione di ricandidarsi per continuare quel lavoro. Sotto il palco, ad ascoltare anche il vicepremier, ministro e leader della Lega Matteo Salvini. Che ai nostri microfoni si lascia andare ad una profezia. «Bello ascoltare i calabresi che parlano di Calabria, per questo vinceremo e vinceremo bene». La Lega? «Avremo un risultato sorprendente, doppia cifra».

Salvini sale sul palco
Salvini guadagna il palco e subito manda una stilettata ad Elly Schlein, «fate sentire il vostro applauso, fino alla sua piazza» e subito rivendica la vittoria nelle Marche, «in Calabria vedo lo stesso clima». Le notizie delle ultime ore che arrivano dai fronti di guerra – prosegue il vicepremier – «ci fanno ben sperare, le prossime ore potrebbero essere quelle della pace». «Il fanatismo islamico sarà un problema che dovremo affrontare, non parlo di ragazze e ragazzi stranieri che trovo in tanti cantieri che visito in Calabria e in Lombardia, parlo di chi arriva e non apprezza nulla dei luoghi che li ospita. A queste persone diciamo “torna al tuo Paese”». Salvini prosegue: «Roberto Occhiuto parlava della politica usata come manganello, sono stato 4 anni e mezzo a processo a Palermo perché avevo chiesto i voti per bloccare gli sbarchi clandestini ed ho mantenuto la parola. La sinistra ci ha mandato a processo. Pensavo che fosse finita e invece mi hanno detto che l’11 dicembre andrò a processo in Cassazione, un procedimento che durerà un giorno. Può finire in maniere positiva e mi impegno a tornare a Lamezia Terme per festeggiare, oppure possono non confermare l’assoluzione cancellando 268 pagine di assoluzione per rimandarmi a processo, dove rischio una condanna a sei anni di carcere. In quel caso tornerò lo stesso a Lamezia Terme per festeggiare, perché ho difeso il mio Paese, difendere i confini non è un reato». «Abbiamo aperto in Calabria 22 miliardi di euro di lavori pubblici, dall’Alto Ionio Cosentino a Reggio Calabria. Mai nessun governo, mai nessun ministro ha investito questa cifra. E’ un orgoglio, stiamo facendo in pochi anni quello che la sinistra non ha fatto in 50 anni di chiacchiere, altro che Pro Pal siamo Pro Calabria».
Il Ponte sullo Stretto
La chiosa, Salvini, la dedica alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. «Dopo decenni di promesse diventerà realtà e la Calabria catturerà l’attenzione di tutto il Mondo, verranno a vedere quanto sono bravi i giovani calabresi e siciliani che torneranno per occupare 120mila posti di lavoro. Altro che le promesse del M5s». «Il Ponte sarà una grande operazione contro la ‘ndrangheta, dove ci sono lavoro e speranza non prosperano le mafie. In questa piazza, non c’è la ‘ndrangheta ma gente che la schifa e che la prende a calci nel sedere. Stiano lontani dagli appalti e dal Ponte, perché li scoveremo», aggiunge il vicepremier. «Aspettiamo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e poi il 2025 sarà ricordato come l’anno dell’apertura dei cantieri (a novembre) del Ponte sullo Stretto. Ringrazio Roberto Occhiuto che ha fortemente voluto il progetto insieme a Renato Schifani». «Noi lunedì sera in Calabria stravinciamo le elezioni», conclude Salvini. (redazione@corrierecal.it)
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