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Cosenza, notte fonda al “Marulla”: l’Atalanta U23 passa 2-1 nel recupero

Brutto passo falso casalingo per i Lupi di Buscè. Stadio ancora semivuoto, fuori la protesta delle due curve

Pubblicato il: 12/10/2025 – 17:21
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Cosenza, notte fonda al “Marulla”: l’Atalanta U23 passa 2-1 nel recupero

COSENZA Un brusco risveglio per i Lupi, e un passo falso che brucia. Dopo quattro vittorie nelle ultime cinque gare, il Cosenza inciampa in casa contro l’Atalanta Under 23, perdendo 1-2 davanti a circa un migliaio di spettatori. Una sconfitta maturata nel recupero, in un pomeriggio dal sapore amaro: la Salernitana, capolista, è volata a +7. Ma forse il dato più allarmante non è nemmeno il punteggio. Allo stadio “San Vito-Marulla” continua il silenzio assordante delle due curve, vuote per protesta contro la gestione del presidente Eugenio Guarascio. Fuori dallo stadio, la voce dei tifosi non si è fatta attendere: cori, striscioni e rabbia che ormai accompagnano ogni partita casalinga, a testimoniare una frattura sempre più profonda tra la tifoseria e la proprietà. Una contestazione che va avanti da mesi, trasformatasi ormai in una cronaca amara e costante delle domeniche cosentine. La gara si mette subito in salita per i padroni di casa. Al 23’ l’Atalanta U23 passa in vantaggio con un colpo di testa preciso di Misitano, bravo a sfruttare un’incertezza della retroguardia calabrese. Il Cosenza tenta una reazione confusa ma generosa: Garritano sfiora il gol su punizione (salvata sulla linea), e poco dopo il pubblico protesta per un contatto in area su Ricciardi che l’arbitro, anche dopo consulto al monitor, non giudica da rigore. Nella ripresa i rossoblù provano a cambiare ritmo con una serie di cambi: dentro Ferrara e Cimino, poi Ashour e nel finale di gara Beretta, alla sua prima apparizione con la maglia dei Lupi dopo l’arrivo da svincolato. È proprio il giovane Achour (classe 2005), al primo pallone toccato, a trovare il pareggio al 73’, firmando la sua prima rete tra i professionisti. Il gol sembra riaccendere le speranze. Ma nel finale succede l’incredibile: al 93’, su un cross dalla destra di Cissè, Simonetto si inserisce in area e beffa Vettorel, firmando il gol del definitivo 1-2. Una beffa atroce per il Cosenza, che si vede sfuggire via un punto prezioso contro una squadra che, alla vigilia, era terzultima e in piena emergenza. Il Cosenza paga una prestazione negativa rispetto alle ultime uscite, imprecisa e forse anche condizionata da un clima ormai difficile da ignorare. Il gelo sugli spalti, con le curve vuote e il disinteresse crescente della città, continua a pesare. La contestazione contro Guarascio sembra lontana dall’esaurirsi: una ferita aperta che il campo, da solo, non può guarire.

Il tabellino

COSENZA (4-3-2-1): Vettorel; Ricciardi, Dametto, Caporale, D’Orazio (1’ st Ferrara); Kouan (25′ st Achour), Langella, Garritano (1’ st Contiliano); Cannavò (1’ st Cimino), Florenzi; Mazzocchi (46’ st Beretta), Florenzi. A disp.: Pompei, Barone, Contiero, Dalle Mura, Ragone, Rocco, Mazzulla, Novello. All.: Buscè
ATALANTA UNDER 23 (3-4-1-2): Vismara; Guerini (27’ st Plaia), Comi, Navarro; Steffanoni, Levak, Mencaraglia, Simonetto; Manzoni (26’ st Pounga); Misitano (12’ st Cisse), Vavassori (42’ st Camara). A disp.: Torriani, Sassi, Bono, Tornaghi, Artesani, Parmiggiani, Colombo, Fiogbe, Lonardo. All.: Bocchetti ARBITRO: Cappai di Cagliari MARCATORI: 23′ Misitano (A), 73′ Achour (C), 93′ Simonetto (A).
NOTE: Ammoniti: Simonetto, Guerini, Camara, Cisse(A), Dametto, Ricciardi, Ferrara (C). Recupero 3’/7′.

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