Calabrese: «FdI è cresciuta in queste elezioni. Ora con lealtà daremo il nostro contributo»

CATANZARO «I calabresi hanno riconosciuto con il loro consenso l’importante lavoro fatto dal governo del presidente Occhiuto e dalla coalizione centrodestra in questi anni in Calabria. C’è stata una rinascita della Calabria, grazie a un percorso che ora dobbiamo continuare a portare avanti: lo faremo con il presidente Occhiuto, che oggi è legittimato dal voto popolare, e con il nuovo governo regionale. Siamo contenti soprattutto di quanto è stato fatto nel turismo e di quanto andremo a fare nei prossimi mesi». Lo ha detto Giovanni Calabrese, assessore regionale uscente e neo consigliere regionale di Fratelli d’Italia, parlando con i giornalisti a margine della “Borsa Internazionale del Turismo culturale” in corso a Catanzaro.

Il risultato di Fratelli d’Italia

Calabrese ha anzitutto analizzato il dato elettorale di Fratelli d’Italia: «A mio avviso – ha sostenuto – siamo andati molto bene, siamo contenti del risultato ottenuto nelle tre circoscrizioni e in tutte le province e dell’impegno dei nostri candidati. Il risultato vede una crescita di Fratelli d’Italia rispetto alle precedenti elezioni. Siamo contenti della nostra leader Wanda Ferro che ha guidato il partito in questa competizione elettorale, con grande sacrificio e con una candidatura non programmata, ottenendo un ottimo risultato. Siamo contenti anche di quanto abbiamo dato alla coalizione in termini di impegno nel governo Occhiuto 1, e saremo presenti sicuramente nel governo Occhiuto bis. Continueremo a dare il nostro contributo sotto la guida di Wanda e sotto la guida di Giorgia Meloni, che oggi presiede un governo stimato e apprezzato in tutto il mondo dimostrandosi una grande leader». Ancora Calabrese: «Abbiamo lavorato molto in questi anni in Calabria, e continueremo a farlo con un grande impegno, nel rispetto del mandato che ci hanno conferito gli elettori. E continueremo a farlo con la massima lealtà come ha sempre fatto Fratelli d’Italia: siamo orgogliosi di essere parte di questa coalizione».

Il futuro di Calabrese

Quale è il futuro per Giovanni Calabrese? «Quello che – ha poi rimarcato – sarà determinato dalla decisione che verrà presa da Fratelli d’Italia insieme al presidente Occhiuto.  Come ho sempre detto, sono un uomo di partito e sono disponibile a qualsiasi soluzione. Sono orgoglioso del risultato ottenuto nella mia provincia, con oltre 11.000 voti di preferenza che confermano la bontà del lavoro fatto in questi anni nelle deleghe al lavoro, al turismo e all’ambiente.  E’ stato un grande impegno che ho fatto con volentieri e con onore per i calabresi. Oggi, con il governo Occhiuto, completeremo quel percorso di rinascita della Calabria che è il nostro obiettivo principale.  Qualsiasi decisione prenderà il presidente Occhiuto – ha aggiunto Calabrese – la condivideremo: Fratelli d’Italia, come ho detto, è sempre stato molto leale nei confronti del governatore e continuerà ad esserlo perché noi crediamo nel progetto politico e nella capacità e nella competenza del presidente che abbiamo scelto e voluto».

I motivi della vittoria del centrodestra

Da Calabrese poi un’analisi complessiva del voto delle Regionali: a fare la differenza in favore del centrodestra per l’esponente di Fratelli d’Italia –  «è stata la proposta politica. Noi abbiamo rappresentato ai calabresi quanto buono e di positivo abbiamo fatto in questi anni. Dall’altra parte abbiamo visto forze che si sono messe insieme soltanto per sconfiggere il presidente Occhiuto e il centrodestra. Non avevano una visione, non avevano un programma chiaro, mettendo in campo il professore Tridico, che è un ottimo docente universitario ma non conosceva le esigenze e i problemi della Calabria. E questo – ha concluso Calabrese – è emerso in modo chiaro e palese in campagna elettorale, perché i calabresi non sono sprovveduti, hanno fatto attenzione a un diverso modo di comunicare e hanno capito che bisognava assolutamente confermare il presidente Occhiuto, che ha ripreso la Calabria dalle sabbie mobili. Il voto popolare ha dimostrato questo».  (a. cant.)

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