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Serie C

Cosenza, pari deludente a Potenza: contro il Sorrento finisce 2-2

Per due volte in vantaggio con Ricciardi e Cimino i rossoblù di Buscè si fanno raggiungere dai rossoneri

Pubblicato il: 18/10/2025 – 16:50
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Cosenza, pari deludente a Potenza: contro il Sorrento finisce 2-2

POTENZA Il Cosenza non riesce a rialzarsi. Dopo la deludente sconfitta interna contro l’Atalanta Under 23, la squadra di Buscè manca un altro appuntamento con la vittoria, pareggiando per 2-2 contro il Sorrento allo stadio “Viviani” di Potenza. Un pareggio che ha il sapore amaro di un’altra occasione gettata al vento, perché i rossoblù per due volte erano riusciti a portarsi in vantaggio, ma altrettante volte si sono fatti rimontare da un Sorrento mai domo. Il primo squillo arriva già al 14’, quando Ricciardi raccoglie il corner battuto da Langella e con un destro chirurgico dal limite batte Harrasser per l’1-0. Un gol che mette in discesa la partita per gli ospiti, almeno in apparenza. Il Sorrento, però, non si disunisce e al 29’ trova il pari con Plescia, bravo a svettare di testa sul primo palo sugli sviluppi di un corner, sorprendendo la difesa cosentina troppo statica. Il secondo tempo si apre con il Cosenza in pressione. I rossoblù prendono campo e costruiscono diverse occasioni: Cimino e Ricciardi vanno vicini al gol, quest’ultimo anche con una traversa al 65’. La spinta porta i suoi frutti al 75’, quando è ancora Ricciardi protagonista: il suo cross trova la testa di Cimino, che fa 2-1 da pochi passi. Ma neanche questa volta il vantaggio dura. Passano appena quattro minuti e il Sorrento pareggia nuovamente con D’Ursi, che sfrutta un’ingenuità difensiva su cross di Santini per battere Vettorel da posizione ravvicinata. Nel finale le squadre si allungano e provano a vincerla. Cannavò ha l’occasione più nitida per il Cosenza con uno slalom in area concluso da un tiro neutralizzato da Harrasser, mentre Ricciardi sfiora la doppietta personale con un destro a giro che finisce fuori di poco. Nei dieci minuti di recupero non mancano le emozioni. Al 98’, il Cosenza sfiora ancora il colpo decisivo con Beretta, che calcia con potenza in area dopo aver recuperato un pallone vagante. La sua conclusione, però, è respinta da un difensore, suscitando le proteste accese dei rossoblù per un possibile tocco di mano. Poco dopo, Buscè si gioca la carta dell’Fvs, chiedendo la verifica dell’azione. Ma l’arbitro Cerea dopo essersi recato al monitor decide di non intervenire, lasciando correre tra l’incredulità dei giocatori. Finisce qui. Alla fine, il pareggio lascia più rimpianti che soddisfazioni. Il Cosenza ha prodotto gioco, ma ha pagato a caro prezzo le solite amnesie difensive e la scarsa cattiveria sotto porta. (redazione@corrierecal.it)

Il tabellino

SORRENTO (3-5-2): Harrasser; Fusco, Carillo, Solcia; Paglino, Cangianiello (76′ Sabbatani), Franco (51′ Riccardi), Matera, Crecco; D’Ursi (90′ Bolsius), Plescia (76′ Santini). All.: Conte
COSENZA (4-3-2-1): Vettorel; Cimino, Dametto, Dalle Mura, Ferrara; Kouan, Langella, Contiliano (63′ Garritano); Ricciardi (90′ Beretta), Florenzi (63′ Cannavò); Mazzocchi (86′ Achour). All.: Buscè
ARBITRO: Cerea di Bergamo
RETI: 14′ Ricciardi (C), 29′ Plescia (S), 75′ Cimino (C), 79′ D’Ursi (S)
NOTE: ammoniti: Riccardi (S)

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