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la cattura

Latitante da più di un anno, arrestato Alessio Ricco: ritenuto vicino al clan Muto di Cetraro

È stato sorpreso a Castrolibero mentre incontrava alcuni parenti. Ritenuto appartenente alla famiglia degli Scornaienchi

Pubblicato il: 26/10/2025 – 18:28
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Latitante da più di un anno, arrestato Alessio Ricco: ritenuto vicino al clan Muto di Cetraro

CETRARO Alessico Ricco, appartenente alla famiglia Scornaienchi di Cetraro, ritenuta dagli inquirenti costola del clan Muto, è stato arrestato nelle scorse ore mentre si incontrava con alcuni suoi parenti, dopo essere sfuggito all’operazione del 16 febbraio 2024. L’arresto è stato eseguito a Castrolibero, in provincia di Cosenza, dai militari del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata e dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, in coordinamento con il Nucleo investigato dei Carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e in sinergia con la Squadra mobile di Cosenza. Latitante da febbraio 2024, Ricco di 41 anni è pluripregiudicato con numerosi precedenti per traffico di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, furto, rapina e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, oltre ad essere stato arrestato nel 2010, per associazione per delinquere armata, di tipo mafioso, dedita al narcotraffico nell’operazione Ippocampo. Nel 2014, il legale chiese la scarcerazione per motivi di salute.

Il commento di Wanda Ferro

«Congratulazioni agli investigatori dello Scico del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro che, in coordinamento con il Reparto Operativo dei Carabinieri di Cosenza e in sinergia con la Squadra Mobile della Questura di Cosenza, hanno condotto la brillante operazione che ha portato alla cattura di un esponente di spicco della famiglia Scornaienchi di Cetraro, legata al clan Muto. L’uomo, latitante dal febbraio dello scorso anno dopo essersi sottratto a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Paola, è stato individuato dai finanzieri durante un incontro con alcuni familiari. L’indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, dimostra l’efficacia della collaborazione tra i diversi corpi dello Stato e il grande valore del lavoro quotidiano svolto da magistratura e forze dell’ordine nel contrasto alle cosche di ‘ndrangheta». È quanto afferma Wanda Ferro (FdI), sottosegretario all’Interno.

I complimenti del ministro Giorgetti

Il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti esprime, i «complimenti alle unità d’eccellenza delle Fiamme Gialle Gico di Catanzaro e Scico che hanno condotto indagini con professionalità e maestria fino all’arresto, in coordinamento con i Carabinieri, del latitante Alessio Ricco». «Orgogliosi dei nostri valorosi» della Guardia di Finanza, aggiunge il ministro in un post sui canali social del ministero.

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