‘Ndrangheta, processo al clan delle Preserre: chiesto l’ergastolo per Capomolla – I NOMI
In abbreviato la Dda ha chiesto condanne pesanti per Domenico Fusca, Vincenzo Pisano e Giuseppe Taverniti

CATANZARO Un ergastolo e condanne fra i 15 e i 4 anni di reclusione. Sono queste le richieste avanzate dalla Distrettuale antimafia di Catanzaro al gup del Tribunale, nei confronti degli imputati che hanno scelto il rito abbreviato nel processo nato dall’inchiesta “Habanero”. Tra tutte spicca l’ergastolo invocato dall’accusa nei confronti di Francesco Capomolla, presunto boss del locale di Ariola, presunto affiliato, secondo gli inquirenti, al clan dei suoi cugini Angelo e Francesco Maiolo, di cui sarebbe il «braccio armato». Secondo il collaboratore Enzo Taverniti, sarebbero loro i responsabili della tragica strage di Ariola, in cui vennero assassinate tre persone nell’ambito della faida contro i Loielo.
Habanero
L’operazione, scattata il 21 giugno dello scorso anno e condotta dai Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Vibo Valentia con il supporto in fase esecutiva dai militari dei Comandi Provinciali Carabinieri di Reggio Calabria, Pescara, Chieti e Torino, ha colpito le cosche di ‘ndrangheta dei Maiolo, operante nei territori di Gerocarne, Acquaro, Soriano e Dasà, traendo in arresto 14 persone.
Le richieste:
- Bertucci Cosimo: 12 anni;
- Bertucci Francesco: 12 anni;
- Capomolla Cristian Domenico: 12 anni;
- Capomolla Francesco: ergastolo;
- Ciconte Francesco Antonio: 10 anni;
- Fusca Domenico: 15 anni;
- Galiano Giorgio: 12 anni;
- Ganino Sandro: 12 anni;
- Loielo Rinaldo: 10 anni;
- Marano Luca: 4 anni;
- Papaleo Nicola Antonio: 10 anni;
- Pinto Rodolphe: 10 anni;
- Pisano Vincenzo: 16 anni;
- Silipo Francesca: 4 anni;
- Tarzia Francesco: 12 anni;
- Taverniti Giuseppe: 15 anni.
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