Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 15:03
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

La sentenza

Disastro ferroviario di Rossano, sei operai travolti nel 2012: tutti assolti – NOMI

Accertata la piena regolarità del passaggio a livello e la conformità degli adempimenti posti in essere da RFI

Pubblicato il: 22/11/2025 – 7:54
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Disastro ferroviario di Rossano, sei operai travolti nel 2012: tutti assolti – NOMI

Il Tribunale di Castrovillari (presidente Grimaldi, a latere Pugliese e Ferrante) ha assolto con la formula “perché il fatto non sussiste” tutti gli imputati nel processo per il disastro ferroviario in cui, il 24 novembre 2012, persero la vita sei operai rumeni. Le vittime si trovavano a bordo di un Fiat Doblò travolto da un treno regionale mentre attraversava un passaggio a livello privato, regolarmente autorizzato, nei pressi di Rossano. La sentenza chiude un procedimento durato anni, avviato sulla base delle conclusioni del consulente tecnico della Procura di Rossano, che aveva ipotizzato responsabilità nella gestione e nella sicurezza del varco. A processo erano finiti Giuseppe Murrone (difeso dall’avv. Rocco Berardi, unico non dipendente di Rete ferroviaria italiana), insieme ad Antonio Prantera (avv. Francesco Cicciù), Felice Lo Presti (avv. Giuseppe Lo Presti), Francesco Fortunato (avv. Leonardo Calarota), Francesco Nicola Teofilo (avv.ti Giuseppe Panuccio e Pasquale Vaccaro), Silvestro Giuseppe Bressi e Antonio Demasi (avv. Pasquale Simari), Francesco Doria Fragomeni e Antonino Giuseppe Mattia Ficara (avv. Giuseppe Alamia), Giuseppe Cataldo (avv. Girolamo Sarnelli), Giuseppe Martorana e Angela Zema (avv. Marta Carniel), Teodoro Bonadio (avv. Aldo Ferraro) e Francesco Vona (avv. Vincenzo Galeota). Nel corso del dibattimento, anche grazie al contributo dell’ingegnere Antonio Consalvi, consulente delle difese, è stata accertata la piena regolarità del passaggio a livello e la conformità degli adempimenti posti in essere da RFI. Il collegio ha escluso qualsiasi nesso causale tra le condotte degli imputati e il tragico incidente, arrivando così all’assoluzione piena. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro trenta giorni. Subito dopo il grave incidente, Rete ferroviaria italiana aveva comunque avviato una revisione generale delle concessioni dei passaggi a livello privati, innalzando gli standard di sicurezza e introducendo nuovi accorgimenti tecnici per evitare che eventuali violazioni delle prescrizioni da parte dei concessionari potessero provocare altri incidenti. (Gi.Cu.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato  

Argomenti
Categorie collegate

x

x