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reggio verso il voto

Forza Italia rilancia e pretende la guida della città: «Siamo il primo partito»

Programma già pronto, coalizione compatta e candidatura Cannizzaro sul tavolo. «Reggio deve tornare capitale del Mediterraneo»

Pubblicato il: 23/11/2025 – 14:59
di Paola Suraci
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Forza Italia rilancia e pretende la guida della città: «Siamo il primo partito»

REGGIO CALABRIA È bastato un attimo, l’ingresso dei dirigenti azzurri nella sala Monteleone del Consiglio regionale, per capire che l’incontro “Reggio chiama, Forza Italia risponde” non era una semplice riunione interna. I tre coordinamenti metropolitani avevano convocato dirigenti, sindaci e amministratori locali, e nel giro di pochi minuti la sala si è trasformata in un vero e proprio teatro politico: Forza Italia ha ufficialmente dichiarato la sua intenzione di guidare Palazzo San Giorgio. Strade dissestate, quartieri dimenticati, servizi essenziali in affanno. La città, hanno sottolineato gli interventi di Federico Milia, Giovanni Arruzzolo e Antonino Maiolino, «ha smarrito ruolo, visione e ambizione”. Secondo i dirigenti azzurri, l’amministrazione comunale non ha prodotto risultati concreti, bloccando ogni sviluppo e limitandosi a gestire l’ordinaria amministrazione. Il messaggio è stato chiaro: Reggio è ferma, il centrosinistra non ha fatto nulla e Forza Italia è pronta a intervenire. Non si è parlato di analisi del voto né di strategie di lungo periodo, ma di obiettivi concreti e immediati: gestione del Comune, rilancio delle infrastrutture e sviluppo del territorio metropolitano. L’assemblea ha messo in evidenza l’urgenza di una guida credibile e stabile, capace di far ripartire la città.

Abbandono infrastrutturale e ruolo della Città Metropolitana

Nel corso del dibattito, più interventi hanno evidenziato lo stato di «profondo abbandono» che investe vaste aree del territorio, dalla Piana di Gioia Tauro alla stessa Reggio Calabria. A essere denunciata è stata soprattutto la carenza di infrastrutture e di manutenzione ordinaria: dalle strade alla cura del territorio, fino alla sicurezza urbana. Tra i temi più richiamati, lo sviluppo strategico del porto di Gioia Tauro e l’importanza del futuro ospedale di Palmi, definito tassello fondamentale per la sanità dell’intera piana. Ma la mancanza di una visione metropolitana unitaria è stata indicata come uno dei principali freni allo sviluppo. «Reggio Calabria deve tornare ad assumere un ruolo centrale non solo nella regione ma nel Mediterraneo», è stato ribadito, con la richiesta che la Città Metropolitana e il Comune lavorino con una linea comune e determinata.

Occhiuto e il ruolo di Forza Italia nel centrodestra

Ampio spazio è stato dedicato anche all’analisi del quadro politico regionale e al risultato elettorale del presidente Roberto Occhiuto, definito «logica conseguenza di un lavoro svolto negli anni in maniera eccellente». Un risultato che, per i presenti, conferma Forza Italia come «perno della coalizione di centrodestra», forte del consenso ottenuto – «circa il 30%» – e chiamata dunque a esercitare un ruolo guida anche a livello cittadino. «Forza Italia rappresenta la moderazione, l’equilibrio e la sintesi del pensiero politico», è stato affermato, sottolineando come il partito debba ora «pretendere il ruolo fondamentale nella guida della città» e contribuire alla costruzione di una nuova fase amministrativa «lontana da estremismi». Un richiamo, tuttavia, alla prudenza: «Entusiasmo e trionfalismo non sono la stessa cosa. Il trionfalismo rischia di generare errori, mentre l’entusiasmo deve portarci a ragionare in modo corretto e concreto».

La voce dei giovani e la richiesta di una città “per tutti”

Significativo anche l’intervento dei giovani di Forza Italia, descritto come un gruppo «innamorato della politica e profondamente legato alla città», deciso a costruire il proprio futuro a Reggio Calabria. Una testimonianza che, tra apprezzamenti e preoccupazioni, ha evidenziato le difficoltà di un territorio e vaste aree urbane «abbandonate, sia dal punto di vista sociale che ambientale».

Unità del centrodestra e prospettive per le elezioni comunali

Guardando alle prossime elezioni comunali, gli interventi hanno evidenziato una convinzione comune: «Il centrodestra è unito a Reggio, in provincia e in regione». Nonostante le normali dinamiche interne, è emersa la sicurezza che la coalizione troverà una sintesi condivisa sulla figura che guiderà la città nei prossimi anni. Il momento più atteso è arrivato con l’intervento conclusivo di Cannizzaro. Il deputato reggino e segretario regionale di Forza Italia ha ribadito la propria disponibilità a candidarsi a sindaco, precisando che «la decisione finale sarà della coalizione», ma c’è da ricordare che già l’onorevole reggino ha incassato da Lega e Fratelli d’Italia il sostegno. «Ci proponiamo come Forza Italia, all’interno di un centrodestra unito, per guidare questa straordinaria città metropolitana che, evidentemente, ha perso la bussola da ormai circa un decennio. In quanto prima forza politica, ci sentiamo particolarmente responsabili e pronti a offrire una guida seria e concreta. Per questo motivo, da tempo abbiamo già elaborato un programma strutturato: un programma di Forza Italia che si inserisce armonicamente all’interno del più ampio progetto del centrodestra. Questa mattina siamo qui, insieme a sindaci, amministratori locali e dirigenti del nostro partito, per condividerlo e rafforzare il nostro impegno. Non vogliamo dimenticare – anzi, vogliamo ricordarlo alla città stessa – che Reggio Calabria ha non solo l’onore, ma anche l’onere di guidare lo sviluppo dell’intera area metropolitana. Quando vinceremo le elezioni come centrodestra, Reggio Calabria assumerà con grande responsabilità, serietà e determinazione la guida dell’istituto metropolitano, esercitando le competenze su tutto il territorio provinciale». Guardando all’area metropolitana, Francesco Cannizzaro ha sottolineato le enormi potenzialità ancora inespresse del territorio provinciale. «Parlo dell’istituto metropolitano, un ente che può dare nuovo impulso a tutta la nostra area, oggi sottosviluppata ma ricca di opportunità», ha spiegato. Ha citato il porto di Gioia Tauro, oggetto di un’attenzione senza precedenti da parte della Regione, e altre zone strategiche come, l’Aspromonte e l’area grecanica. «Abbiamo una montagna unica – ha ricordato – dove si può sciare guardando il mare, con collegamenti velocissimi, e presto sarà completata l’arteria infrastrutturale voluta dal centrodestra». Cannizzaro ha messo in luce l’importanza di ascoltare il territorio, le idee e le esigenze dei cittadini, con un’attenzione particolare ai giovani: «Il loro entusiasmo è contagioso e mi responsabilizza ancora di più nella mia funzione di segretario regionale, alla guida del primo partito della Calabria». I risultati elettorali, ha aggiunto, confermano che il consenso di Forza Italia è in crescita, e con esso aumenta la responsabilità di guidare il cambiamento a Reggio.

Il centrosinistra lacerato

Il deputato ha poi criticato duramente la situazione del centrosinistra in città: «Leggiamo i giornali, ci confrontiamo con tutti, anche con gli avversari, e ciò che vediamo è un centrosinistra lacerato, incapace di dialogo e di programmazione. Il Partito Democratico, che dovrebbe essere il traino moderato della coalizione, è in crisi, con quattro sconfitte consecutive alle spalle e una quinta in arrivo a Reggio. Quello a cui stiamo assistendo in queste settimane non è affatto responsabile, soprattutto a quattro mesi dalle elezioni», ha sottolineato Cannizzaro. «Il centrosinistra, che dovrebbe garantire continuità e lasciare un apparato amministrativo in buone condizioni, si limita invece a litigare per poltrone. Si contendono un assessore in più, il segretario regionale litiga col sindaco e viceversa: non si capisce più chi comanda. Personalmente, come leader di un partito, trovo tutto questo molto deludente. Mi piacerebbe confrontarmi sulle idee e sui contenuti anche con l’opposizione, ma qui non c’è alcun dibattito: il confronto è praticamente inesistente e il dialogo è ormai scaduto»». Di fronte a questo scenario, Cannizzaro ha sottolineato che Forza Italia mantiene la concentrazione su sé stessa e sul programma per la città: «Noi ci occupiamo dei contenuti, delle idee e dello sviluppo. L’attività che metteremo in campo, anche quando guideremo Palazzo San Giorgio, sarà improntata alla continuità e alla concretezza». Sul fronte delle funzioni metropolitane, il deputato ha chiarito che «Il percorso per il trasferimento delle funzioni metropolitane è già avviato e sta procedendo». «Lo può confermare anche il sindaco Falcomatà: insieme al presidente della Regione e a Giusy Princi, abbiamo creato un dialogo costante con tutti i dirigenti coinvolti. Purtroppo, negli ultimi giorni l’opposizione è stata troppo impegnata a litigare per garantire continuità, ma il lavoro istituzionale non si ferma. Posso assicurarvi che il confronto c’è stato, c’è e continuerà in modo costante, e sarà anche accelerato, perché è chiaro che le funzioni spettanti alla Città Metropolitana arriveranno a breve. Non si tratta solo di competenze amministrative: questo porterà nuova linfa in termini di idee, progetti, sviluppo economico e visione strategica per tutta l’area metropolitana». La corsa verso Palazzo San Giorgio non è più una prospettiva: è cominciata, e Forza Italia è già in campo. (redazione@corrierecal.it)

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