Violenza sulla donne, Pisani: «I casi aumentano ma le donne denunciano di più» – FOTO
Il capo della Polizia a Catanzaro. «Il fenomeno va affrontato soprattutto dal punto di vista culturale». Inaugurato lo spazio “Il Nido della fenice”

CATANZARO «Un’iniziativa molto importante. Dobbiamo ricordare sempre che dietro ogni violenza c’è una vittima, una persona. Non possiamo limitarci a guardare le statistiche, che da sole non hanno senso: il fenomeno continua ad attraversare il nostro Paese, e nel 2024 i casi sono passati da 4.600 a 8.000. È un dato che impone una riflessione, purtroppo negativa, ma c’è anche un aspetto positivo: le donne denunciano di più e l’ammonimento del questore, spesso, riesce a fermare situazioni che potrebbero degenerare». Lo ha detto Vittorio Pisani, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, oggi a Catanzaro per l’inaugurazione a Catanzaro della Sala audizioni protette per le vittime vulnerabili “Il Nido della fenice”, spazio dedicato all’ascolto di donne e minori, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. «Il fenomeno – ha detto Pisani – va affrontato soprattutto dal punto di vista culturale, ed è per questo che abbiamo messo in campo numerose iniziative. Non sono ancora sufficienti: lo saranno solo quando la cultura del rispetto sarà davvero diffusa su tutto il territorio nazionale. Iniziative come questa possono rappresentare un segno di rinnovamento culturale. Dobbiamo quindi continuare a promuovere tutte le azioni possibili in questa direzione».

L’iniziativa
“Il Nido della Fenice” è un nome che parla da sé e che racchiude un messaggio profondo: il Nido rappresenta la protezione, la cura, il calore di un abbraccio simbolico; la Fenice rinasce dalle proprie ceneri. Così, in questa Sala di audizioni ogni persona fragile che vi entrerà potrà trovare forza, dignità e speranza e potrà rinascere da ciò che ha distrutto la sua serenità, in un ambiente accogliente e sicuro. La Sala Audizioni Protette, su direttive della Direzione Centrale Anticrimine e su impulso del sottosegretaro all’Interno Wanda Ferro, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Questura di Catanzaro e la Regione Calabria. È il frutto del lavoro corale di quanti hanno creduto in questo progetto mettendo a disposizione professionalità e passione. L’Associazione Nazionale della Polizia di Stato ha donato giocattoli e materiale didattico per l’ascolto dei minori e Soroptimist International d’Italia ha offerto un contributo speciale con un Kit di prima necessità per le donne che si presenteranno in emergenza senza nulla al seguito.
“Il Nido della fenice”
La violenza di genere non è un reato comune e si combatte in un contesto di multiattorialità, con la consapevolezza tradotta in informazione, conoscenza e formazione: prevenzione è la parola chiave. É fondamentale che le vittime di violenza si rivolgano ai centri antiviolenza e alle Forze di Polizia; così come indispensabile è la segnalazione di chi viene a conoscenza di qualsiasi campanello d’allarme che possa ricondurre a episodi di violenza di genere. Da oggi, la Questura di Catanzaro con l’apertura della Sala “Il Nido della fenice” intende incoraggiare le donne vittime di violenze domestiche, sessuali e stalking a rivolgersi con sempre più fiducia alla Polizia di Stato, nella convinzione che l’incontro avverrà in un ambiente confortevole, con personale qualificato ed empatico, senza timore né giudizio. «E’ una bellissima sala, forse, lo dico con molta sincerità, la più bella tra tutte le questure d’Italia perché è una sala che ha un doppio locale, uno dedicato alle donne, e uno dedicato ai bambini», ha commentato Pisani, con un pizzico di orgoglio, visto che il Capo della Polizia è originario di Catanzaro. (a cant.)



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