A Reggio Calabria la legalità diventa esperienza condivisa
In migliaia al villaggio della Polizia di Stato e Università Mediterranea. La giornata si chiude con il Concerto di Natale al teatro Cilea

REGGIO CALABRIA Reggio Calabria si è svegliata oggi immersa in un’atmosfera speciale, attraversata da un entusiasmo contagioso e da un forte senso di partecipazione civile. La città ha accolto con grande calore la manifestazione “Cultura è Legalità”, voluta dal questore Salvatore La Rosa e dal rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti, trasformando il centro cittadino in un vero e proprio palcoscenico dedicato ai valori della sicurezza, della conoscenza e del rispetto reciproco. L’evento si è svolto davanti al teatro comunale “Francesco Cilea”, dove cittadini e tanti studenti sono arrivati per dare vivere una giornata intensa, ricca di momenti di incontro e scoperta.


Tra il Comune e il Teatro ha preso vita il “villaggio della legalità” della Polizia di Stato, un’area animata fin dal primo mattino, frequentata da centinaia di ragazzi desiderosi di imparare, osservare, toccare con mano il lavoro quotidiano delle donne e degli uomini in divisa. “E’ bellissimo sentire il vociare di questi ragazzi che stanno animando questo inizio di giornata. Potranno ammirare in tutta tranquillità il valore di queste istituzioni e capire il valore della cultura e della legalità che sono il vero “ascensore“ per i nostri territori”. Anche il questore La Rosa ha detto: “ È una grande occasione di collaborazione, l’ennesima, con la nostra Università Che è il presidio culturale della città. La nostra vicinanza all’Universita quest’anno si è sviluppata in maniera piena e questa manifestazione lo dimostra”.
Moltissimi studenti hanno potuto visitare il truck “Una vita da social”, l’aula multimediale itinerante dedicata ai temi della sicurezza online: qui gli esperti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica hanno coinvolto gli studenti in un dialogo aperto sui pericoli della rete, spiegando con competenza e sensibilità come riconoscere e affrontare situazioni legate al cyberbullismo, alle frodi informatiche, all’uso improprio dei dati personali e ai tentativi di adescamento.

Accanto al truck, i vari stand della Polizia e dell’Università Mediterranea hanno attirato costantemente nuovi visitatori. Alla postazione della Polizia Scientifica i ragazzi hanno potuto sperimentare le tecniche impiegate nelle analisi delle prove, osservando come si individuano e trattano impronte digitali e altri elementi utili alle indagini. Nell’area della Polizia Stradale sono stati mostrati i dispositivi di controllo in uso sulle nostre strade, dai moderni strumenti di rilevazione della velocità agli etilometri impiegati nei controlli della sicurezza alla guida. Grande interesse ha suscitato anche lo stand del Reparto Volo, dove alcune delle strumentazioni tecniche utilizzate in missione hanno permesso ai più giovani di avvicinarsi al mondo dell’aviazione operativa. Una folla curiosa ha circondato la Lamborghini Urus della Polizia Stradale, la vettura utilizzata nei servizi urgenti di trasporto organi e dotata di frigobox. Vicino a lei, come custodi della memoria del Corpo, due splendide auto d’epoca – una Alfa Romeo Giulietta 1600 del 1979 e una Alfetta 1800 del 1973 – hanno riportato indietro nel tempo i tanti appassionati che le hanno fotografate e ammirate. La pinacoteca comunale, trasformata per l’occasione in un elegante percorso espositivo, ha ospitato la collezione di divise storiche della Polizia di Stato, testimonianza di un’evoluzione che racconta la storia d’Italia attraverso i cambiamenti del Corpo.
A impreziosire l’allestimento, la mostra “Esserci sempre – Valori di un eterno presente” del pittore e poliziotto Matteo Plini, un viaggio emozionante attraverso le opere che narrano l’impegno, la dedizione e il coraggio quotidiano degli operatori di polizia.
Questa sera ci sarà il gran finale al teatro “Francesco Cilea”, dove si terrà il Concerto di Natale della banda musicale della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi con l’esibizione del soprano Anna Kaziova, e del tenore Cataldo Caputo, con il coro polifonico dell’Università Mediterranea e il coro lirico “Francesco Cilea” alla presenza del Capo della Polizia prefetto Vittorio Pisani. L’evento sarà presentato dal conduttore e autore televisivo Salvo La Rosa. (redazione@corrierecal.it)
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