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CALCIO SERIE D

Reggina da sogno, vince il derby esterno contro il Sambiase e si avvicina alla vetta

Quinta vittoria consecutiva per gli amaranto. La Vigor Lamezia ferma l’Igea Virtus. Pari amaro per la Vibonese

Pubblicato il: 21/12/2025 – 18:15
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Reggina da sogno, vince il derby esterno contro il Sambiase e si avvicina alla vetta

LAMEZIA TERME La Reggina saluta il 2025 nel modo migliore possibile, imponendosi anche nel derby esterno contro il Sambiase e mettendo in fila la quinta vittoria consecutiva. Un successo che vale molto più dei tre punti, perché certifica la completa rinascita amaranto dopo un avvio di campionato disastroso e rende ancor più significativo il bilancio del girone d’andata. I risultati maturati sugli altri campi – con il ko del Savoia e il pareggio dell’Igea Virtus contro la Vigor Lamezia – permettono alla squadra dello Stretto di accorciare ulteriormente in classifica, portandosi a sole quattro lunghezze dalla vetta e rilanciando con forza le proprie ambizioni.
L’approccio alla gara è tutto di marca reggina: ritmo alto, personalità e due occasioni immediate che avrebbero potuto indirizzare il match già nei primi minuti. Clamorosa, in particolare, l’opportunità capitata a Ragusa, che fa capire subito le intenzioni degli amaranto. Il derby, però, si conferma combattuto e nervoso, con numerosi falli e tanta intensità. Da segnalare l’infortunio a Girasole, costretto ad abbandonare il campo dopo un violento impatto contro la recinzione. Il gol che decide l’incontro arriva al 34’: è Ferraro a firmare la rete. Lo scambio rapido con Mungo – tra i migliori in campo – apre la difesa locale e consente all’attaccante amaranto di battere il portiere con un preciso esterno destro. Poco dopo il Sambiase ha l’occasione più grande per rimettere in equilibrio la sfida: un’ingenuità difensiva porta al calcio di rigore, ma Sueva dal dischetto non trova il bersaglio. Arriva anche l’espulsione di Torrisi per proteste. Da qui in poi non cambia più nulla. Per la Reggina è una vittoria pesantissima, che conferma lo stato di grazia di una squadra oggi solida, cinica e consapevole dei propri mezzi, probabilmente la più in forma dell’intero torneo. Al Sambiase resta il rammarico per le occasioni non sfruttate e per una prova generosa, macchiata da qualche errore decisivo ma comunque dignitosa in un derby sentito e combattuto fino all’ultimo.

Ottimo punto esterno per la Vigor Lamezia

Un punto importante e meritato quello conquistato dalla Vigor Lamezia sul campo della Nuova Igea Virtus, al termine di una gara combattuta, chiusa sull’1-1. Nel primo tempo le due squadre si studiano a lungo, badando più all’equilibrio che all’affondo. I padroni di casa provano a gestire il possesso, mentre la Vigor si rende pericolosa soprattutto sulle corsie laterali. Poco prima dell’intervallo, però, è l’Igea Virtus a sbloccare il risultato grazie a Samaké, bravo a finalizzare un’azione ben costruita e a superare Ianni. La reazione dei biancoverdi arriva nella ripresa. La mossa giusta arriva dalla panchina: Pussetto entra e, dopo pochi minuti, firma il gol del pareggio con una conclusione precisa che riporta il match in equilibrio. Nel finale entrambe le squadre provano a vincerla, ma prevale l’attenzione difensiva e il risultato non cambia. Per la Vigor Lamezia si tratta di un pareggio esterno di grande valore, ottenuto su un terreno difficile e che conferma solidità e carattere del gruppo.

Vibonese, pari con rimpianti ad Acireale

Un’altra occasione sfumata, un’altra domenica dal sapore amaro. La Vibonese torna da Acireale con un pareggio che lascia più rimpianti che sorrisi, soprattutto per come si era messa la gara. Il 2-2 finale allunga la serie senza vittorie dei rossoblù e conferma un momento che continua a essere complicato, nonostante i segnali iniziali facessero pensare a una svolta. L’approccio alla partita era stato quello giusto: squadra aggressiva, concentrata e capace di colpire con cinismo. In appena un quarto d’ora la Vibonese aveva costruito un doppio vantaggio grazie alle reti di Sasanelli e Keita, dando l’impressione di poter finalmente ritrovare continuità e fiducia. Tuttavia, con il passare dei minuti, l’intensità è calata e l’Acireale ha preso coraggio, soprattutto nella ripresa. Il secondo tempo ha cambiato completamente volto al match. I siciliani hanno accorciato subito le distanze e, con il passare dei minuti, hanno aumentato la pressione fino a trovare il pareggio con Semenzin. Per la Vibonese resta la sensazione di aver perso due punti più che guadagnarne uno. (redazione@corrierecal.it)

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