Il centrodestra contro Tridico: «La Calabria sta cambiando passo nonostante i suoi sproloqui da turista della politica»
Mancuso, Caputo e Giannetta replicano all’esponente del centrosinistra

COSENZA «È quasi ammirevole la dedizione di Tridico: in questi giorni in cui la maggior parte dei cittadini calabresi si gode il riposo e la famiglia, lui trova il tempo di organizzare conferenze stampa per dispensare critiche. Ci chiediamo se questo suo attivismo sia dettato da una reale preoccupazione per la Calabria o se, più semplicemente, la ‘villeggiatura’ nella nostra terra gli risultasse noiosa senza un microfono davanti. Fa sorridere sentire parlare di disastri dopo aver gestito l’Inps con i risultati che l’Italia intera ricorda e aver guidato la più catastrofica campagna elettorale della storia regionale, ora, dal suo comodo scranno a Bruxelles, pretende di dare lezioni a chi la Calabria la governa ogni giorno, affrontando emergenze decennali e portando risultati concreti su sanità, infrastrutture, turismo e promozione del territorio. Consigliamo al professor Tridico di posare il copione delle polemiche e di godersi queste ultime ore di festa. La Calabria sta cambiando passo nonostante i suoi sproloqui da turista della politica». E’ quanto sostiene, in una nota, Pierluigi Caputo: consigliere regionale e presidente del Gruppo consiliare ‘Occhiuto Presidente’.
L’Intervento di Mancuso
«Accogliamo con il solito sbadiglio l’ultima performance del ‘villeggiante’ Tridico, che dopo trent’anni trascorsi altrove torna in Calabria giusto per il weekend di Capodanno, o per qualche giorno di vacanza, il tempo di spargere un po’ di fango e ripartire”. Lo afferma in una nota Filippo Mancuso, vicepresidente della Regione Calabria, a seguito della conferenza stampa a cui ha preso parte l’europarlamentare e già candidato alla presidenza della Regione Calabria, Pasquale Tridico, a Rende. “È il leader dei piagnoni – prosegue Mancuso – mentre noi accendiamo i colori del fare, dal Capodanno Rai che si tiene da tre anni nella nostra regione, all’inaugurazione di domani della metro di Catanzaro, lui si ostina a proiettare vecchi spot in bianco e nero carichi di oscurantismo. La differenza è plastica: da una parte c’è chi costruisce orgoglio ed eccellenza, dall’altra una sinistra che sa solo insultare la propria terra per deprimere i cittadini. Tridico se ne faccia una ragione, i calabresi hanno scelto la luce del futuro, lasciando a lui e ai suoi compagni della sinistra il monopolio del pessimismo cosmico. Buon proseguimento di ferie, professore. Se avanza tempo, tra un attacco e l’altro, provi anche a fare qualcosa di utile per la Calabria in Europa», conclude Mancuso.
L’intervento di Giannetta
«Le dichiarazioni rese da Pasquale Tridico nel corso della sua ultima conferenza stampa sui fondi europei appaiono, ancora una volta, pretestuose, prive di fondamento e sorprendentemente distratte rispetto alla realtà dei fatti. Una narrazione stanca e ripetitiva che i calabresi hanno già respinto con chiarezza solo tre mesi fa, bocciando senza appello un approccio esclusivamente catastrofista e strumentale». Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia al Consiglio Regionale, Domenico Giannetta. «Tridico torna in CALABRIA con il solito, prevedibile copione: un elenco della spesa fatto di disoccupazione, sanità e problemi storici, come se la nostra comunità non fosse pienamente consapevole delle difficoltà ereditate. Ma soprattutto come se questa litania non fosse funzionale unicamente a giustificare un’assenza politica prolungata e improduttiva. È quantomeno paradossale che chi vive stabilmente lontano dalla CALABRIA si permetta di impartire lezioni con slogan evocativi come ‘resta, torna, crediamoci’, salvo poi ripartire puntualmente, lasciando dietro di sé solo polemiche”, prosegue. «Sul tema delle borse di studio universitarie – osserva Giannetta – la narrazione di Tridico è stata smentita in modo netto non solo dai numeri, ma anche dai rettori delle università calabresi, che con comunicati stampa congiunti hanno chiarito come le borse siano state regolarmente erogate a tutti gli aventi diritto. Il Consiglio regionale ha dimostrato concretamente di avere a cuore il diritto allo studio universitario. Ho personalmente depositato una proposta di legge per destinare in modo stabile i risparmi dei gruppi consiliari a un Fondo per il diritto allo studio universitario, uno strumento strutturale capace di rafforzare e rendere sistematica, anno dopo anno, l’erogazione delle borse di studio”. “Anche le dichiarazioni di Tridico sulla programmazione europea 2021-2027 risultano non solo infondate, ma clamorosamente smentite dai dati aggiornati. Parlare di ‘briciole’ e di appena 200 milioni di euro spesi significa ignorare, o deliberatamente occultare, la realtà amministrativa della CALABRIA. A maggio 2025, la Regione ha già certificato una spesa effettiva superiore a 1,4 miliardi di euro. Liquidare questo lavoro come inesistente equivale a offendere i fatti e il lavoro quotidiano di chi opera sul territorio», dice Giannetta. «Ancora più grave – continua – è l’omissione sul comparto agricolo, dove a dicembre 2025 la CALABRIA è stata ufficialmente indicata come la prima regione d’Italia per capacità di spesa, raggiungendo il 100% del target previsto. Un risultato storico, che certifica una gestione virtuosa e che Tridico preferisce ignorare. Prima di lanciare accuse per fini politici, sarebbe auspicabile che l’onorevole Tridico consultasse i dati ufficiali disponibili sul portale OpenCoesione, evitando di diffondere informazioni parziali o superate che finiscono per danneggiare l’immagine della CALABRIA anche in Europa. La realtà dei numeri resta l’unico vero argine alla propaganda». «Tridico può tornare serenamente a Bruxelles e magari produrre qualcosa di utile per la nostra terra, invece di limitarsi a utilizzarla come sfondo occasionale per polemiche sterili. La CALABRIA merita rispetto, verità e lavoro. Ed è esattamente – conclude Giannetta – ciò che questa maggioranza sta garantendo ogni giorno».