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L’OK AL BILANCIO

Cosenza, Franz Caruso attacca: «Intromissioni inaccettabili da forze esterne al Consiglio»

Il centrosinistra si compatta sul documento di previsione. Mazzuca: «Basta beghe e capricci». Ecco il Piano triennale dei lavori pubblici

Pubblicato il: 30/12/2025 – 12:41
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Cosenza, Franz Caruso attacca: «Intromissioni inaccettabili da forze esterne al Consiglio»

COSENZA Ventuno presenti per approvare il bilancio di previsione: la maggioranza di Franz Caruso regge.
Il consiglio comunale “bis” sul documento contabile inizia alle 10.30 con il dato non da poco che i quattro assenti nella seduta del 19 (Alimena, Costanzo, D’Antonio e Savastano) oggi ci sono. Dunque prima dei tecnicismi sul bilancio, il messaggio politico: nessuno scossone per l’amministrazione, benché le fibrillazioni e i movimenti carsici non manchino – dopotutto fisiologici se si pensa che ci sono le Provinciali e le Comunali praticamente dietro l’angolo.
Intanto il sindaco incassa il sostegno sul documento contabile più importante, senza rimanere “ostaggio” di una attività di logoramento che avrebbe potuto minarne la credibilità fino al 23 febbraio, termine ultimo (oggi l’ok dal Viminale) per una eventuale approvazione del bilancio in proroga. Il bilancio di previsione passerà poco dopo le 13 con 22 voti a favore e 1 astenuto.

Il dibattito

Dopo le relazioni dei dirigenti Bruno, Misiti e De Rito e degli assessori Incarnato e Covelli, dai banchi della maggioranza intervengono Giuseppe Ciacco – che parla di «ente in buona salute e bilancio approvato di nuovo in anticipo», aggiungendo che «per me è anche un bilancio consuntivo 2021-2025 a conferma del nostro rigore contabile» – e Gianfranco Tinto (Dp): «Possiamo dire che questa amministrazione comunale ha messo i conti in ordine riuscendo a dimostrarsi un comune virtuoso, senza dimenticare il piano di riequilibrio grazie al quale la pianta organica è stata finalmente rimpolpata. Giù le mani da questa amministrazione». Per Mimmo Frammartino «nonostante le ricostruzioni degli ultimi giorni possiamo festeggiare anche noi con Brunori, nell’ultimo miglio di questo anno e due mesi che restano possiamo dare altri contenuti straordinari ai cosentini».
Dall’opposizione – prima di passare al voto dei primi due punti all’ordine del giorno – parla invece Giuseppe d’Ippolito (FdI): «Sindaco e capogruppo del Pd ci spieghino politicamente coesa è successo rispetto alla seduta precedente». Il presidente del Consiglio, Giuseppe Mazzuca, ribatte che «gli unici chiarimenti da fare sono quelli istituzionali perché l’aula è sovrana anche rispetto alle riunioni dei capigruppo dove non si fanno accordi politici né ci sono “patti di ferro”, rappresentiamo il popolo e difendiamo gli interessi dei cittadini e non le beghe politiche o i capricci di qualcuno, ai quali mi sottraggo. Con il voto di oggi in maniera responsabile diamo una risposta ai cosentini, noi lavoriamo per il loro bene». Michelangelo Spataro comunica che non parteciperà più alle riunioni dei capigruppo. «Se il 19 c’erano solo 14 consiglieri in aula – attacca – non era colpa nostra, era un chiaro messaggio al sindaco: mi sono pentito di non averlo sostenuto in quella occasione. Noi facciamo la nostra parte nelle commissioni e in Consiglio, voi avete la responsabilità di rispondere ai cittadini sul programma per il quale siete stati votati».
Francesco Graziadio (Dp) testimonia che «nella capigruppo mi sono astenuto per rispetto, poi nella maggioranza ci siamo chiariti. Noi consiglieri però non ci siamo assolutamente sentiti sminuiti nel nostro ruolo».

L’intervento del sindaco

Franz Caruso parte proprio dalle spiegazioni di carattere politico e insieme istituzionale: «Nel 1990 fui eletto consigliere comunale e oggi ribadisco il ruolo fondamentale del Consiglio comunale, sovrano come ha ribadito il presidente Mazzuca».
Poi il sindaco parla senza mezzi termini di «intromissione inaccettabile da parte di forze esterne al consiglio che volevano condizionare scelte che competono esclusivamente a questa aula. Noi rispondiamo solo ai bisogni e alle esigenze della città e dei cittadini».
«Ringrazio il sostegno del Pd, partito considerato litigioso, rissoso e diviso ma io mi confronto con i livelli nazionali, regionali e provinciali (non è sicuramente un lapsus la mancanza del riferimento al Pd cittadino, ndr), a partire dal segretario regionale senatore Nicola Irto che ringrazio personalmente per il sostegno incondizionato», aggiunge.
Sui concorsi – tuona – «non accetto che si gettino ombre e fango su 219 dipendenti di questo Comune, giovani che hanno vinto per le loro qualità e capacità, li mortificheremmo nella loro passione ed entusiasmo, no a polemiche politiche o speculazioni giornalistiche, insinuazioni volgari da una certa parte politica».
«Stiamo risanando i conti, abbiamo portato la contribuzione dal 21% a quasi il 50, siamo rispettati a livello centrale rispettando gli impegni e pagando le imprese e cancellando i debiti. Oggi rispondiamo a chi voleva questa amministrazione in difficoltà e alle insinuazioni sulla mancanza di leadership. La nostra guida è forte e autorevole» conclude Caruso.

Il Programma triennale lavori pubblici

L’assessore Damiano Covelli ha illustrato per sommi capi il Programma triennale dei Lavori pubblici 2026/2028 approvato dalla giunta un mese fa: tra le nuove opere introdotte figurano la demolizione e ricostruzione del palazzetto dello sport di Donnici (3,8 milioni) e il restauro della chiesa di San Francesco d’Assisi (1,1 mln), mentre tra gli interventi della nuova Agenda Urbana sono stati finanziati i lavori al Parco Nicholas Gree (un milione), la riqualificazione delle piazze Cappello (1,6 mln) e Skanderbeg (un milione) e della scalinata dei Leoni (un milione); 1,39 milioni saranno destinati all’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica di corso Mazzini e 600mila euro all’illuminazione artistica del centro storico. Un milione servirà poi a mettere in sicurezza la copertura della sala Quintieri del teatro “Rendano”, 1,8 mln per la messa in sicurezza della scuola primaria “Lydia Plastina Pizzuti” e 1,7 mln per la messa in sicurezza della palestra-auditorium della scuola “Fausto Gullo”. (euf)

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