Ultimo aggiornamento alle 23:01
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

CATANZAROPOLI | Anche per avere l`acqua serve l`amico giusto

CATANZARO Conversazioni per richieste di favori relativi alla fornitura di acqua in occasione della rottura della condotta avvenuta nel novembre scorso a causa del maltempo. C`è anche questo nelle …

Pubblicato il: 19/03/2014 – 15:07
CATANZAROPOLI | Anche per avere l`acqua serve l`amico giusto

CATANZARO Conversazioni per richieste di favori relativi alla fornitura di acqua in occasione della rottura della condotta avvenuta nel novembre scorso a causa del maltempo. C`è anche questo nelle intercettazioni telefoniche e ambientali fatte nell`ambito dell`inchiesta della Procura di Catanzaro sulla gestione del Comune di Catanzaro.
In occasione del maltempo, la condotta idrica che fornisce il capoluogo calabrese subì dei gravi danni provocando l`interruzione dell`erogazione per diversi giorni. In quel periodo la fornitura dell`acqua fu garantita con l`utilizzo di autobotti.
Tra le conversazioni intercettate ci sono quelle relative a richieste di favori per fare in modo che le autobotti raggiungessero, con una corsia privilegiata, alcune persone “vicine” ad amministratori o dirigenti comunali. In alcuni casi le forniture furono effettivamente fatte con una sorta di corsia preferenziale.
Nell`inchiesta della Procura di Catanzaro c`è una mole consistente di intercettazioni telefoniche ed ambientali. Dalle conversazioni emergono presunti reati ma anche richieste di favori. Le conversazioni trascritte dagli agenti della Digos hanno riempito numerosi faldoni che ora sono al vaglio degli investigatori e della Procura della Repubblica.

I TANTI STRALCI DELL`INCHIESTA
L`inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro sull`attività gestionale del Comune capoluogo di regione è destinata ad allargarsi. Stralci dal filone principale, infatti, sono stati fatti nel corso delle indagini.
Nell`inchiesta, al momento, sono indagate una decina di persone tra amministratori e dipendenti del comune. L`inchiesta sulla gestione del Comune è a sua volta uno stralcio delle indagini sulle firme false per la presentazione della lista civica “Per Catanzaro”, che è nella coalizione di maggioranza di centrodestra, in occasione delle scorse elezioni amministrative.  
Ed è proprio nell`inchiesta sulle firme false che la Procura ha disposto una serie di intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno fatto emergere uno spaccato su presunti reati commessi dagli amministratori pubblici e da dipendenti comunali. E dal filone madre dell`inchiesta la Procura della Repubblica avrebbe compiuto alcuni stralci investigativi sui quali ora sono in corso approfondimenti e riscontri.
Gli agenti della Digos di Catanzaro, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica Gerardo Dominijanni, stanno effettuando una serie di riscontri ai numerosi elementi emersi dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali. Al centro dell`attenzione degli inquirenti ci sono le conversazioni tra gli ex assessori comunali Massimo Lomonaco, fondatore della lista “Per Catanzaro”, e Stefania Lo Giudice. Negli ambienti investigativi viene mantenuto il massimo riserbo sugli sviluppi che potranno emergere  successivamente.
  Dalle conversazioni emerge l`interessamento di Lomonaco per far annullare le multe nei confronti di alcune persone, la gestione dei concorsi comunali e di alcuni appalti ed una vecchia vicenda relativa ad una lottizzazione nella zona marina di `Giovino`. Una lottizzazione che però, al momento, non è stata mai realizzata.
L`inchiesta, dopo la pubblicazione della notizia da parte del Corriere della Calabria, ha creato un vero e proprio terremoto politico, ed è coincisa con la decisione del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo (Fi) di azzerare la giunta. La nuova giunta dovrebbe essere nominata entro la fine della settimana. (0020)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x