Scopelliti chiama il "suo" Pdl: avanti con le riforme

VIBO VALENTIA «Unità, unità e ancora unità». Peppe Scopelliti lancia un appello a serrare le fila in vista delle importanti scadenze che attendono la sua maggioranza. Davanti ai rappresentanti pidiellini in consiglio regionale, riuniti per l`occasione nella sede del partito di Vibo Valentia, il governatore ribadisce il suo impegno a rifondare il Pdl, conferma l`apertura nei confronti di movimenti e forum civici e tranquillizza i suoi uomini dopo la dirompente intervista al quotidiano Avvenire. Scopelliti, a questo proposito, precisa di non aver mai detto che manderebbe a casa il 50% dei consiglieri regionali in carica: «Sono stato frainteso. Mi riferivo alla riduzione del numero dei consiglieri del 50%, non alla prospettiva di mandare a casa quelli attuali».
In realtà, il passaggio politico è marginale rispetto all`oggetto della convocazione. Ai berluscones di Palazzo Campanella, Scopelliti e l`assessore Giacomo Mancini, illustrano la manovra di assestamento al Bilancio 2012 (che proprio nella giornata di venerdì ha ricevuto disco verde nella riunione di giunta regionale) e chiedono «uno sforzo» per approvare tutto entro i termini fissati dalla legge ovvero il 30 giugno.
Secondo quanto è trapelato, la gran parte delle risorse disponibili (16 milioni su 18) sarà destinata al sistema dei Trasporti calabresi e alle Politiche sociali. Il resto sarà investito negli altri settori come Cultura, Agricoltura e Turismo.
La tabella di marcia fissata dal presidente della giunta non prevede soste: il 26 giugno è stato convocato il consiglio regionale chiamato ad approvare l`assestamento; il 16 luglio la seduta sarà dedicata all`esame della nuova legge urbanistica, mentre il 3 agosto si dovrà mettere mano alla riforma dei due enti sub-regionali Arssa e Afor. Insomma, una serie di appuntamenti cruciali per testare la tenuta dell`asse con l`Udc ma soprattutto per assicurare un futuro meno incerto a questa legislatura. Tutto questo senza contare che per la prima settimana di luglio, Scopelliti e i sub-commissari dovrebbero volare a Roma per una nuova riunione del “tavolo Massicci” chiamato a verificare i risultati ottenuti dal Piano di rientro dal debito sanitario.