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OPERAZIONE ERINNI | `Ndrangheta e omicidi: 20 fermi

REGGIO CALABRIA Associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidio, intestazione fittizia di beni e investimenti di denaro di provenienza illecita nel mercato immobiliare della Capitale: sono …

Pubblicato il: 26/11/2013 – 7:49
OPERAZIONE ERINNI | `Ndrangheta e omicidi:  20 fermi

REGGIO CALABRIA Associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidio, intestazione fittizia di beni e investimenti di denaro di provenienza illecita nel mercato immobiliare della Capitale: sono queste le accuse mosse a vario titolo a carico dei venti affiliati dei clan di Oppido Mamertina, fermati questa mattina all’alba dai carabinieri del comando provinciale per ordine della Dda di Reggio Calabria. A far scattare le indagini sui clan di Oppido, è stata la ripresa della storica faida fra i Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo e i Ferraro-Raccosta”, iniziata nel 1991 e costata ai due clan numerosi morti.
I fermi di questa mattina giungono a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla Dda reggina, nell’ambito della quale, già nel luglio del 2012, è stato anche  catturato Domenico Polimeni, elemento di spicco della “locale” di Oppido Mamertina inserito nella lista dei latitanti più pericolosi d’Italia.
Il gruppo criminale sgominato con l`operazione ruotava attorno alla figura dl boss Rocco Mazzagatti, di 50 anni, capo dell`omonima cosca, che è stato arrestato. Mazzagatti, attraverso una serie di prestanome, avrebbe gestito un vasto giro di attività imprenditoriali a Roma ed in Calabria, tra cui attività di commercio di automobili e distributori di carburante. Nella Capitale (dove, tra qui e la Calabria, sono stati sequestrati anche 88 immobili per un valore di 70 milioni), anche grazie a complicità che gli inquirenti stanno cercando adesso di individuare, il presunto boss avrebbe acquisito, in particolare, la proprietà di immobili ed attività commerciali ed imprenditoriali attraverso il sistema delle aste giudiziarie, per le quali non è escluso che Mazzagatti possa avere beneficiato di favoritismi. L`operazione dei carabinieri ha consentito anche di fare luce su cinque omicidi avvenuti nell`ambito della faida tra i Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo ed i Ferraro-Raccosta.

LE PERQUISIZIONI
Sono ancora in corso le perquisizioni connesse all`esecuzione dell`operazione “Erinni” e contemporaneamente la notifica dei sequestri preventivi delle aziende individuate nel circuito economico delle cosche di Oppido Mamertina. In varie abitazioni degli indagati tra Roma e la Calabria è stato trovato materiale documentale ritenuto di particolare interesse per il proseguo delle indagini e somme contanti per complessivi 170mila euro nascosti in intercapedini dei muri delle abitazioni. Gli arresti dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria giungono a conclusione di una complessa attivià investigativa coordinata dalla Dda reggina. Nel corso dell`indagine, nel luglio del 2012, è stato anche arrestato Domenico Polimeni, inserito nella lista dei latitanti più pericolosi d`Italia, elemento di spicco della cosca di Oppido Mamertina. (0030)

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