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Una legge per valorizzare le capre aspromontane

REGGIO CALABRIA Nel campionario calabrese delle proposte di legge bizzarre, ne mancava una del genere. Ci ha pensato il consigliere regionale del Pdl Giovanni Nucera a colmare questa lacuna. In che…

Pubblicato il: 08/07/2013 – 7:19
Una legge per valorizzare le capre aspromontane

REGGIO CALABRIA Nel campionario calabrese delle proposte di legge bizzarre, ne mancava una del genere. Ci ha pensato il consigliere regionale del Pdl Giovanni Nucera a colmare questa lacuna. In che modo? Presentando un testo normativo che ha come obiettivo dichiarato quello della «tutela e valorizzazione della capra aspromontana». Con un settore in piena crisi come quello della zootecnia, servivano interventi concreti. E una legge, avrà pensato Nucera, che valorizzi uno degli animali simbolo di questa porzione di Calabria (nota ai più per essere stata il luogo che la ’ndrangheta usava come “base” per i sequestri di persona) è forse proprio quello di cui c’era bisogno. «Non può un settore come quello agricolo, che in Calabria rappresenta il 60% del Pil – sono state le parole del consigliere regionale a chi gli ha chiesto il perché di questa idea – continuare a vivere con provvedimenti ed atti deliberativi, o con bandi. C’è bisogno di interventi organici, programmatori, che possano essere accompagnati da certezze e riferimenti sul piano del diritto».
Per dare ancora più valenza all’iniziativa (per amore della verità va detto che il progetto di legge è stato presentato a gennaio dello scorso anno e si trova ancora oggi fermo in commissione Bilancio per l’esame di merito), Nucera ha promosso nelle scorse settimane, nella sede del consiglio regionale, un convegno con i maggiori responsabili delle associazioni di categoria.
Una procedura solenne per chiedere a gran voce che venga accelerato l’iter di approvazione della legge. «È anche modo – insiste l’esponente del Pdl che, tra le altre cose, è anche membro dell’Ufficio di presidenza di Palazzo Campanella – per sensibilizzare la politica. Dobbiamo interrogarci sul perché questa Calabria, nonostante le tante buone intenzioni, non sia mai riuscita a dare una risposta esaustiva, o almeno sufficiente ai problemi. L’argomento di questa legge non è di poco conto».
Certo, sarà pure un argomento di «non poco conto» ma appare (quasi) superfluo ribadire come esistano altre priorità di cui la politica calabrese farebbe bene a occuparsi. Un esempio su tutti: come mai i nostri rappresentanti trovano il tempo di occuparsi della «tutela e valorizzazione della capra aspromontana» e, invece, non riescono a produrre atti concreti per porre un argine alla pesantissima crisi occupazionale che investe questa regione? Si potrebbe continuare a lungo, ma basta citare alcuni settori come la Sanità, l’Ambiente e il contrasto alla criminalità organizzata per capire di come i nostri politici siano (oggi più che mai) a corto di idee e progetti.
Evidentemente la «valorizzazione» delle capre viene prima di tutto. Ancora di più se le bestie provengono dalle impervie cime dell’Aspromonte… (0070)

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