Pd, si insedia la Consulta dei sindaci: sarà Vallone a guidarla

LAMEZIA TERME Riunione di insediamento per la Consulta dei sindaci calabresi del Pd. A Lamezia Terme, nella sede regionale del partito, si sono ritrovati circa trenta primi cittadini iscritti al partito di Bersani. Un po` pochini per una formazione, quella dei democrat, che può contare su decine di sindaci in questa regione. Qualcuno malignamente fa notare che c`è stato qualche errore nelle modalità di convocazione e anche lo sfogo del sindaco “renziano” di San`Agata d`Esaro, Luca Branda («prima sono stato invitato all`incontro e poi mi è arrivata una telefonata con tante scuse in cui mi si comunicava che ero stato convocato per un disguido») sembra confermare questo.
In ogni caso, l`assemblea di sabato mattina ha deciso affidare a Peppino Vallone, primo cittadino di Crotone, la gestione di questa prima fase che dovrà portare all`insediamento delle cinque Consulte provinciali. A questo proposito è probabile che già lunedì a Reggio Calabria si passi alla fase operativa.
Le altre province sono più indietro ma il commissario Alfredo D`Attorre conta di chiudere questa partita nel giro di poche settimane. «Quello che serve al nostro partito – sono le parole di D`Attorre – è una struttura snella, con meno apparati e dove i sindaci devono avere un ruolo di primo piano».
All`incontro erano presenti, tra gli altri, il deputato Cesare Marini, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, e i consiglieri regionali Nino De Gaetano, Bruno Censore, Demetrio Battaglia e Sandro Principe. Proprio quest`ultimo, in qualità di capogruppo a Palazzo Campanella, si è soffermato sulla linea che il partito intende seguire in consiglio regionale sul tema del riordino delle Province.
Chi c`era racconta che non sono mancati accenni all`attualità politica e, in questo senso, D`Attorre avrebbe confermato la scelta di votare Pier Luigi Bersani alle primarie per la scelta del candidato a premier del centrosinistra.