Consiglio, passa la legge sui calabresi nel mondo
REGGIO CALABRIA Banchi vuoti, aula deserta. Per molte ore è stato questo lo spettacolo di scena al consiglio regionale della Calabria. La mancanza del numero legale stava per far slittare l’approvazi…

REGGIO CALABRIA Banchi vuoti, aula deserta. Per molte ore è stato questo lo spettacolo di scena al consiglio regionale della Calabria. La mancanza del numero legale stava per far slittare l’approvazione della legge sui calabresi nel mondo. Infine, dopo una lunga attesa, il via libera alla norma proposta dal consigliere Alfonsino Grillo (Scopelliti presidente). Nel corso della seduta, l’opposizione di centrosinistra aveva lasciato in anticipo gli scranni dell’aula “Fortugno”, facendo mancare il numero minimo dei consiglieri necessario per lo svolgimento dei lavori. Molte le assenze anche tra le fila del centrodestra. Al momento della verifica dei presenti, chiesta da Nino De Gaetano (Pd), i consiglieri erano soltanto 22. La seduta allora è stata sospesa per permettere il rientro degli assenti del gruppo di maggioranza e del presidente del Consiglio Franco Talarico, che aveva abbandonato in anticipo l’Astronave in direzione Lamezia Terme. Alle ore 20, dopo quasi quattro ore di impasse, l’Aula era ancora vuota. Poi la maggioranza è tornata in aula e ha garantito da sola – con l’eccezione del consigliere d’opposizione Pasquale Tripodi (Misto) – il raggiungimento del numero legale, decisivo per l’approvazione finale della legge.
Le novità più significative della norma, che regola le relazioni tra la Regione e le comunità calabresi all’estero, riguardano il sostegno alla partecipazione alle consultazioni regionali dei cittadini calabresi aventi diritti di voto; un maggiore coinvolgimento di enti locali, istituzioni scolastiche e università; la semplificazione dei procedimenti per il riscatto dei periodi lavorativi svolti all’estero. La legge è stata proposta dal consigliere della lista “Scopelliti presidente” Alfonsino Grillo.
RINVIO SULLA SORICAL Il consiglio regionale decide di non decidere anche sulla Sorical. Il parlamentino calabrese ha preso tempo e posticipato al 19 novembre la discussione sulla società in liquidazione, responsabile della gestione delle risorse idriche in Calabria. Durante il breve dibattito precedente al rinvio, il consigliere Pd Mario Maiolo aveva chiesto l’istituzione di una commissione d`inchiesta sulla Sorical. Dopo una sospensione per stabilire il da farsi, l’Aula ha scelto di rimandare il punto all’ordine del giorno. Il capogruppo Pd Sandro Principe ha chiesto che la situazione della società venga affrontata durante la conferenza dei capigruppo del 12 novembre.
TRASPORTI L’Aula ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che dà mandato al presidente della Regione, Peppe Scopelliti, di richiedere al governo nazionale i fondi necessari per il trasporto pubblico locale. Obiettivo principale del provvedimento è il ripristino degli stanziamenti previsti e il loro successivo trasferimento dallo Stato alla Regione. «Con questo documento – ha detto l’assessore Luigi Fedele – si compie un passo importante per fronteggiare la grave situazione di criticità che investe il trasporto pubblico locale, generata dalla crisi di liquidità delle aziende che si è manifestata prepotentemente con il blocco dei servizi».
Il testo impegna inoltre la giunta regionale a individuare nel bilancio corrente le risorse necessarie «per garantire la copertura finanziaria e la continuità dei servizi fino al termine dell’anno».
QUESTION TIME Il Consiglio ha dedicato molto spazio alle interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri regionali. Diverse le questioni affrontate, a partire da quelle presentate dal gruppo di Italia dei valori, relative al dimensionamento scolastico e ai provvedimenti successivi alla sentenza della Corte costituzionale; ai servizi aeroportuali notturni gestiti dalla Sacal; al blocco delle attività del termovalorizzatore di Gioia Tauro e alle sue conseguenze ambientali. L’Aula ha anche preso in esame le interrogazioni dei consiglieri Carlo Guccione (sulle misure messe in atto per reperire risorse per la realizzazione del sistema metropolitano Cosenza-Rende-Unical), Rosario Mirabelli (sulle iniziative volte a scongiurare la chiusura della direzione generale di Cosenza di Banca Carime) e Giovanni Nucera (sulla soppressione della tratta aerea Reggio-Pisa nei mesi invernali).
Bruno Censore (Pd) ha invece interrogato la giunta sull’attività di Audit e di certificazione della spesa dei fondi Por-Fesr 2007-2013. Sul punto è intervenuto il governatore Peppe Scopelliti che, dopo aver riferito di «alcune anomalie relative agli anni 2008-09», ha confermato il trend positivo delle ultime annualità. «Siamo sereni rispetto al tema dei finanziamenti. Nei prossimi giorni pubblicizzeremo alcuni atti che offrono uno spunto nuovo rispetto a questo tema», ha spiegato il presidente della Regione.