Polemiche nel Pdl, Antonio Gentile fa il pompiere
Il senatore Antonio Gentile veste i panni del pompiere e tenta di spegnere i fuochi delle polemiche innescate da Nino Foti, parlamentare dell`ala forzista e coordinatore del Pdl per la provincia di R…

Il senatore Antonio Gentile veste i panni del pompiere e tenta di spegnere i fuochi delle polemiche innescate da Nino Foti, parlamentare dell`ala forzista e coordinatore del Pdl per la provincia di Reggio Calabria. Gentile racconta di aver incontrato Foti, alla presenza del senatore Nitto Palma, e di «averlo rassicurato sull`andamento regolare della procedura congressuale che si svilupperà a gennaio con l`effettuazione dei congressi. Per questo – prosegue Gentile – sono ancora più sorpreso dalle sue dichiarazioni che, peraltro, non fanno giustizia dei risultati ottenuti da Scopelliti e dall`intero partito, che non hanno eguali nel Paese. Risultati elettorali che hanno consentito di strappare al centrosinistra città e centri di storico radicamento e hanno riportato la coalizione di centrodestra alla guida della Regione». Il senatore apre alla possibilità «di poter esprimere discussioni dialettiche ampie sul futuro del Pdl e di scegliere gli organismi senza tutoraggi» ma avverte che questo non significa «spaccare in due il partito». Anche i clamorosi sviluppi delle indagini giudiziarie, culminati con l`arresto del consigliere regionale Franco Morelli, vengono ridotti da Gentile a «questioni personali che non hanno corrispondenza con la vita delle istituzioni, a nessuno è dato il diritto di accostarli a una Regione che sta facendo della trasparenza e della legalità il suo modus operandi».