Bilancio, Idv attacca: «La Regione tira a campare»

LAMEZIA TERME Dopo l`approvazione in commissione del bilancio, e in vista della discussione dell`Aula in programma mertedì, Italia dei valori serra le fila e chiama a raccolta le articolazioni terriotoriali e i suoi quadri. L`obiettivo del rafforzamento dell`opposizione contro una manovra che ai dipietristi non piace viene persgeuito attraverso una convocazione urgente decisa dai consiglieri regionali e commissari Idv della Calabria, Emilio De Masi, Giuseppe Giordano, Mimmo Talarico. La riunione si è tenuta a Lamezia, nella sede regionale del partito a Sant`Eufemia, con gli amministratori, i presidenti di circolo e tutta l’organizzazione per confrontarsi e raccogliere ogni tipo di suggerimento in merito al bilancio regionale. «Quello che è stato licenziato ieri è un bilancio del “tirare a campare- hanno dichiarato in una nota i consiglieri regionali. E` un bilancio di una Calabria sempre più triste e più sola nei suoi problemi e nei suoi contrasti, e, anche questa volta, nonostante i quotidiani proclami del presidente Scopelliti, non si è riusciti a sciogliere i nodi veri del bilancio della Calabria. Non abbiamo registrato alcuna riforma sui temi spinosi come l’Afor, l’Arsa, le comunità montane e tutte le macchine mangiasoldi rappresentate da una serie di società a partecipazione regionale, anzi, vengono introdotti, altri carrozzoni come la fondazione “Calabresi nel mondo” che il governo regionale vuole trasformare in società in house. Questa è un’ennesima vergogna!». La critica di idv riguarda anche le ricadute sociali della manovra finanziaria calabrese.
«E’ un bilancio che non guarda agli ultimi – affermano infatti i tre consiglieri -. Non è un caso che il gruppo dell’Idv e in particolare il consigliere Giordano ha proposto una serie di emendamenti per sostenere soprattutto le persone non autosufficienti che vengono privati da questo bilancio di un sostegno che rende la loro vita meno gravosa. Abbiamo proposto inoltre di incrementare il fondo di solidarietà per gli incidenti sul luogo di lavoro. Capitolo quest’ultimo, scarno e che non tiene conto di una situazione drammatica e diffusa nella nostra regione. Ci preoccupa molto il taglio dei finanziamenti al trasporto pubblico locale che lascia a piedi migliaia di pendolari e studenti di tutti i comuni della Calabria. Mentre registriamo un incremento consistente per la Film Commission».