Dimissioni Traversa, nessun commissariamento
Il consiglio comunale ha approvato la delibera con cui si chiede la decadenza del sindaco Michele Traversa. Con questa decisione verrebbe evitato il commissariamento. Diciannove favorevoli sette i vo…

Il consiglio comunale ha approvato la delibera con cui si chiede la decadenza del sindaco Michele Traversa. Con questa decisione verrebbe evitato il commissariamento. Diciannove favorevoli sette i voti contrari: ovvero tutti i consiglieri di minoranza più Giovanni Merante di Democrazia e Centralità. I consiglieri di minoranza Occhini e Scalzo, anche nelle dichiarazioni di voto, hanno confermato le loro perplessità sulla legittimità dell`atto. A guidare l`ente dovrebbe essere quindi l`attuale vicesindaco, Maria Grazia Caporale. Si è chiusa così una giornata non proprio esemplare per la storia del Comune catanzarese. Resteranno nella memoria i fischi dei cittadini presenti in aula all`inno nazionale fatto risuonare in apertura di riunione. Così come le urla dei consiglieri verso gli avversari politici ma anche verso lavoratori e semplici cittadini che affollavano l`aula rossa. Chi si aspettava chiarimenti da parte del dimissionario Traversa è rimasto deluso. L`ormai ex sindaco non si è presentato in aula. La sua ex maggioranza non risparmia frecciate velenose: «noi non scappiamo» ripetono come un mantra dai banchi del centrodestra. Maggioranza e opposizione si ribattono le responsabilità sulla situazione economica di palazzo de Nobili. Così se Sergio Costanzo (Pdl) minaccia di andare in Procura Eugenio Occhini (Sel) è pronto ad accompagnarlo. Anche l`assessore Fulvio Scarpino prende la parola per annunciare che porterà le carte di Parco Romani in Procura. Insomma dove fallisce la politica si delega alla magistratura. Il tutto condito da accuse, grida e anche qualche insulto. Ad assistere non proprio entusiasti dello spettacolo i lavoratori di Ambiente & servizi e le mamme degli studenti rimasti senza scuola. E in questo teatro dell`assurdo si ritaglia un ruolo anche il conduttore televisivo Lino Polimeni che interviene (davanti agli occhi del figlio Marco consigliere del centrodestra) con un appassionato monologo quando un consigliere della maggioranza propone le dimissioni e l`immediato ritorno alle urne. Ben prima della fine della seduta la sala si svuota, restano solo i consiglieri. Con ogni probabilità resteranno in carica fino alla primavera. Lo stesso prefetto Antonio Reppucci in serata ha fatto sapere che «quella tracciata dal Consiglio comunale con la delibera in cui si parla di opzione del sindaco – ha spiegato il prefetto – è una strada praticabile sotto l’aspetto giuridico. All’origine delle dimissioni di Traversa c’é una comunicazione del presidente della Camera con la quale lo si invita ad optare tra la carica di deputato e quella di sindaco. La scelta di Traversa di rimanere deputato, legata com’è ad un’opzione, ci consente di evitare il commissariamento e di fare subentrare come sindaco facente funzioni il vicesindaco fino alle elezioni che avranno luogo nella prossima primavera».