Un pastrocchio per "salvare" la Squillacioti
CATANZARO L`annuncio è arrivato questa sera al termine della riunione di giunta regionale: «L`esecutivo ha provveduto all’accorpamento delle Aziende sanitarie locali di Reggio Calabria (Reggio e Palm…

CATANZARO L`annuncio è arrivato questa sera al termine della riunione di giunta regionale: «L`esecutivo ha provveduto all’accorpamento delle Aziende sanitarie locali di Reggio Calabria (Reggio e Palmi) e di Locri nella neo costituita Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. La neo costituita Azienda sanitaria provinciale – si legge in una nota dell`ufficio stampa della giunta – coincide con il territorio della Provincia di Reggio. La giunta nomina la dottoressa Rosanna Squillacioti a direttore generale della neo costituita Asp di Reggio Calabria. La giunta, allo stesso tempo, ha preso atto che le aziende sanitarie di Reggio e Locri sono estinte per accorpamento nella neo costituita azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria». E fin qui nulla di nuovo posto che già da tempo la Squillacioti esercita le proprie competenze pure sulle strutture sanitarie che un tempo facevano parte dell`Azienda sanitaria di Locri.
In realtà il provvedimento della giunta appare come un tentativo di rimescolare le carte dopo gli avvenimenti di questi ultimi giorni. Di cosa stiamo parlando? Eccolo spiegato: proprio la scorsa settimana Scopelliti, nella sua qualità di commissario per l`emergenza sanitaria calabrese, aveva firmato il decreto con il quale Renato Carullo veniva reintegrato (dopo diverse sentenze giudiziarie) nel ruolo di direttore generale dell`Asp reggina proprio al posto della Squillacioti. Ora a poche ore dal reintegro di Carullo arriva questo nuovo provvedimento che, di fatto, (ri)mette fuori gioco Carullo e fa tornare in pista la manager originaria di Montauro e molto vicina alle posizioni politiche del governatore calabrese. Possibile che si tratti solo di una semplice casualità?