Corecom, "caso Posteraro": la replica di Lopez
Il Segretario generale del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Lopez, ha rilasciato la seguente dichiarazione che si trasmette nella sua stesura integrale: “In relazione all’articolo apparso s…

Il Segretario generale del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Lopez, ha rilasciato la seguente dichiarazione che si trasmette nella sua stesura integrale:
“In relazione all’articolo apparso sul “Corriere della Calabria”, edizione on line di martedì 10.01.2012 dal titolo: ‘Giallo nelle nomine Corecom: Posteraro non presentò la domanda’, al fine di dissipare ogni dubbio insinuato nel lettore e per amor del vero, si rappresenta che il dott. Paolo Posteraro ha regolarmente presentato domanda per l’elezione di tre membri del Corecom Calabria.
La citata richiesta è stata assunta a protocollo, nei termini previsti, presso il Settore Segreteria Assemblea di questo Consiglio Regionale con successiva presa d’atto dell’Ufficio di Presidenza, avvenuta con deliberazione n.83 del 19.09.2011.
Qualsiasi narrazione o insinuazione di circostanze non veritiere e tali da ingenerare nell’opinione pubblica una verità distorta, costringerà lo scrivente a tutelare il Consiglio Regionale della Calabria presso le competenti sedi”.
Al punto in cui stanno le cose sicuramente l’ex segretario generale del consiglio regionale, Nicola Lopez, dovrà mantenere fede all’impegno di tutelare l’immagine della massima assemblea legislativa calabrese.
Non può farne a meno considerato che l’avvocatessa Silvia Gulisano, presenti i suoi legali, ha distribuito stamane in conferenza stampa, gli elenchi con le domande presentate e con i timbri a garanzia degli elenchi stessi. Timbri apposti dal settore segreteria e affari generali del Consiglio e dal settore segreteria dell’Ufficio di presidenza. E in quegli elenchi il nome del dottore Paolo Posteraro non c’è.
Delle due, l’una: o gli elenchi pubblicati dal Corriere della Calabria e distribuiti dall’avvocatessa Gulisano sono falsi o incompleti, oppure per inserire la domanda del dottore Posteraro è stato usato un canale riservato e diverso dagli altri candidati.
Il groviglioso giro di parole usato dall’ex segretario generale Lopez nel suo comunicato stampa non aiuta a capire cosa è accaduto. Per cui è un bene per tutti che lo spieghi davanti ad altre autorità.
Residua il fatto che a tutelare l’onorabilità del consiglio regionale calabrese è l’ex segretario generale e non il suo presidente.
Il Corriere della Calabria