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Protesta dei tir, Calabria verso la paralisi

Lo sciopero dei tir paralizza la Calabria. Le proteste contro il caro carburanti e i provvedimenti del governo sono alla base delle iniziative di lotta attuate dagli autotrasportatori che si stanno s…

Pubblicato il: 23/01/2012 – 10:53
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Protesta dei tir, Calabria verso la paralisi

Lo sciopero dei tir paralizza la Calabria. Le proteste contro il caro carburanti e i provvedimenti del governo sono alla base delle iniziative di lotta attuate dagli autotrasportatori che si stanno svolgendo un po` in tutta la regione. A Catanzaro, da stamane, si registrano code e rallentamenti sulla superstrada Catanzaro-Lamezia Terme. I camion stanno occupando una corsia per senso di marcia all`altezza dello svincolo di Settingiano. Almeno due i chilometri di coda in direzione Catanzaro. Altri tir presidiano, invece, l`ingresso autostradale di Lamezia. Dalla mezzanotte sono in atto presidi che impediscono il transito a camion e Tir sulla A3 Salerno-Reggio Calabria a Rosarno, Gioia Tauro e Campo Calabro. Stessa situazione nella zona nord del tratto calabrese dell`arteria a Montalto Uffugo, Cosenza Nord e Firmo. Sulla statale 106, sempre dalla mezzanotte, il blocco riguarda tutti i mezzi pesanti. La protesta ha il nucleo centrale a Grotteria Mare in un punto strategico di confluenza tra la statale 106 e la trasversale Jonio-Tirreno che collega le due sponde della regione. In questo caso si sono registrati alcuni momenti di tensione vista l`assenza di forze dell`ordine a regolare il traffico. Un altro presidio che impedisce il passaggio dei mezzi pesanti è stato attuato a Gioiosa Jonica. Solo qualche pullman con studenti e i mezzi di soccorso riescono a superare lo sbarramento. In giornata la protesta potrebbe irrigidirsi con il blocco totale. Sul posto sono presenti carabinieri e polizia.
Sono numerosi i distributori di carburante della Piana di Gioia Tauro chiusi. I presidi dei camionisti vengono vigilati da polizia e carabinieri che verificano che la protesta non degeneri e che venga svolta con la massima correttezza. In tutta la Piana intanto vengono prese d`assalto da parte degli automobilisti le ultime colonnine di benzina che non hanno finito le scorte. Per il resto i distributori sono tutti chiusi per mancanza di carburante. «La protesta con relativi presidi dei camionisti è programmata fino alla mezzanotte di venerdì prossimo e i blocchi verranno rimossi solo se nella riunione che dovrebbe svolgersi mercoledì prossimo a Roma tra le categorie degli autotrasporti e i rappresentanti del Governo arriveranno risposte alle nostre rivendicazioni». Così Tommaso Alessi, responsabile zonale della Fiap Trasporti Uniti che coordina i presidi dei camionisti presso gli svincoli di Gioia Tauro e di Rosarno. «Noi faremo passare le auto, i mezzi sanitari di soccorso e stiamo invitando i camionisti in transito ad aderire alla nostra protesta. Le rivendicazioni le conoscete tutti: riguardano il costo del carburante, il costo dell`autotrasporto in genere (autostrade, assicurazioni, eccetera) che stanno mandando sul lastrico le nostre aziende».

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