«D`Attorre si è presentato bene»
«La svolta di D`attorre: venerdì a Lamezia potranno parlare tutti i segretari di circolo. Alfredo D`Attorre si è presentato alla Calabria con un gesto importante. Noi, che abbiamo deciso di non dar m…

«La svolta di D`attorre: venerdì a Lamezia potranno parlare tutti i segretari di circolo. Alfredo D`Attorre si è presentato alla Calabria con un gesto importante. Noi, che abbiamo deciso di non dar mai più a nessuno fiducia preventiva dopo la fregatura del senatore Musi, ne prendiamo atto. D`Attorre ha indetto coi suoi poteri una riunione di tutti i circoli del Pd calabrese “aperta” ai deputati e ai consiglieri regionali, come da lui stesso chiarito alla stampa, per venerdì prossimo». Lo afferma Demetrio Battaglia, consigliere regionale Pd.
«Un incontro – prosegue – il cui segno è opposto a quello assunto dalla precedente assemblea, voluta dalla segreteria nazionale, organizzata da Musi e presieduta da Migliavacca, quando i partecipanti, non potendo neanche prendere la parola, finirono con l`essere usati come truppe cammellate al servizio di questo o quel notabile. Un incontro senza rete, quindi, e senza condizionamenti di parte, a tutto campo, dove l`ossatura
reale del Pd calabrese – segretari e i dirigenti dei circoli della Calabria, da tempo immemore accantonati diligentemente da tutti i momenti decisionali significativi – possa finalmente manifestare con interventi e proposte i propri orientamenti in una discussione libera e alla luce del sole che abbia l`obiettivo di una ripresa del Pd».
Battaglia, nella sua riflessione, non rinuncia alla polemica: «Il non aver avviato da parte del professore D`Attorre il proprio lavoro con un incontro al caminetto assieme ai notabili e ai proprietari di pacchetti elettorali in lotta per il controllo del Pd, con l`occhio alle candidature parlamentari (notabili e proprietari che talvolta “millantano” pacchetti inesistenti) è un fatto positivo che non sarò certo io a sottovalutare».
Ma a convincere il consigliere regionale del Pd è soprattutto l’annuncio del ricorso alle primarie: «Il fatto poi – aggiunge infatti – che le candidature vincenti per il parlamento, se non si riuscirà a modificare l`ignobile legge elettorale, saranno decise – ovviamente senza eccezione alcuna – in una tornata (finalmente) trasparente di primarie, come D`Attorre ha chiaramente avvertito, può contribuire a sbloccare una situazione che ha fin qui paralizzato il Pd allontanandolo dai problemi reali dei calabresi e dalla costruzione di un`ipotesi concreta di innovazione e crescita della Calabria per piegarlo a logiche e strategie il cui obiettivo principale è stato la conquista o riconquista della “nomina” parlamentare».
Ma questo, spiega ancora Battaglia, non basta. Troppe le anomalie riscontrate nel passato. Ed ecco che il consigliere regionale avverte: «Si tratta ora di capire modi, tempi, sedi della discussione, garanzie di correttezza e trasparenza. Mai più primarie con il triplo dei voti che poi escono dalle urne elettorali. Solo un processo di riappropriazione della sovranità del Pd da parte dei suoi iscritti e l`esercizio democratico delle regole potrà mettere veramente fine al degrado che in passato ci ha portato a clamorose sconfitte. Siamo fiduciosi ma attenti a quel che accadrà: se sono rose fioriranno».