Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 10:16
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Comune di Reggio, Laratta: «Il governo intervenga sull`Irpef omessa»

REGGIO CALABRIA Il deputato del Pd, Franco Laratta, ha presentato un`interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri dell`Interno e dell`Economia per sapere «quali iniziative, ordinarie e st…

Pubblicato il: 11/02/2012 – 16:19
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Comune di Reggio, Laratta: «Il governo intervenga sull`Irpef omessa»

REGGIO CALABRIA Il deputato del Pd, Franco Laratta, ha presentato un`interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri dell`Interno e dell`Economia per sapere «quali iniziative, ordinarie e straordinarie, abbiano assunto o intendano assumere» dopo la verifica al Comune di Reggio Calabria disposta dal dipartimento della Ragioneria generale dello Stato conclusa da una relazione in cui «si denuncia il fatto che sono stati omessi i versamenti erariali riferiti alle trattenute Irpef su lavoro dipendente e su quello autonomo». «Tale grave omissione, condotta dal 2007 e reiterata almeno sino al 2010 – prosegue Laratta – ha impedito l`introito certificato di oltre 20 milioni di euro. Tali comportamenti, con riflessi di natura penale, non hanno trovato, a tutt`oggi, una completa definizione da parte dell`amministrazione comunale né nella precisa determinazione, né nell`individuazione dei responsabili per ogni necessaria e ordinaria costituzione in mora. Non risulta prevista, nel bilancio di previsione 2011, alcuna somma utile al versamento di tali imposte trattenute e non versate. Tale circostanza rende il bilancio di previsione 2011 – all`attualità già consumato – per altri motivi, dalla Corte dei conti. Nella stessa deliberazione la Corte dei conti, non ritenendo sufficienti le giustificazioni e gli atti prodotti dal Sindaco, dall`assessore al bilancio e dal dirigente settore finanziario, ha sancito la presenza di “nove gravi irregolarità contabili” tali da rendere del tutto inattendibile il bilancio di previsione 2011. È accertata la violazione del patto di stabilità per gli anni 2007-2009-2010 e 2011, senza che siano state applicate le sanzioni che avrebbero dovuto trovare allocazione tra le poste del bilancio. Tra questi la riduzione del trasferimento sulla dotazione ordinaria e la restituzione del 30% dell`indennità di sindaco e assessori e dei gettoni di presenza dei consiglieri». Laratta chiede quindi di sapere «quali iniziative abbiano assunto o intendano per determinare la somma omessa al versamento; se sono stati prodotti dall`Agenzia delle entrate tutti gli atti interruttivi e propedeutici al recupero delle somme non versate; se sono stati adottati le necessarie attività di contestazione formale e conseguente applicazione delle sanzioni relativamente alla violazione del patto di stabilità; individuare le responsabilità amministrative di tale omissione nonché il deficit di vigilanza degli organi di controllo; realizzare le condizioni utili all`applicazione delle sanzioni ed il contestuale recupero delle somme alle casse dello Stato».

Argomenti
Categorie collegate

x

x