Storace a Reggio critica il Pdl

La Destra tenta anche in Calabria di smarcarsi dalla subalternità politica al Pdl e il segretario nazionale Francesco Storace, intervenendo a Reggio Calabria a una iniziativa del partito, fissa i paletti per un nuovo rapporto. «In vista delle amministrative – ha detto l`ex ministro durante la riunione della segreteria regionale degli An – abbiamo lasciato al territorio la libertà di decidere, ma le alleanze sono tutte scomposte e rivendichiamo di poter scegliere in autonomia. Dove ci sarà l`accordo con il centrodestra andremo avanti: altrimenti faremo altri tipi di alleanze». Di più, sul tema della strategia, il segretario non si è spinto a dire, finendo comunque con il lanciare una critica – sulle scelte nazionali – ai berlusconiani. «Vedo il Pdl – ha detto ancora Storace – anche un pò confuso in questa fase. Sta proponendo una riforma elettorale che punta a contraddire vent`anni di berlusconismo, perché se non c`é più il bipolarismo e se c`é la sfiducia costruttiva si torna ai governi decisi dal palazzo e non dal popolo. E questa non è la scelta che vogliamo noi». Il leader de La Destra, infine, ha criticato il governo Monti. «L`Italia in Europa deve stare con la schiena dritta. Oggi una telefonata ha annunciato al presidente del Consiglio, Mario Monti, che sua eccellenza Angela Merkel non può venire in Italia. Sono cose che avvengono ogni giorno e questo fa capire come veniamo trattati. Siamo diventati sudditi della Germania, con la nascita della Repubblica italiana di Germania e questo non va bene».