Scalzo incontra la sua città: «Prima di tutto, Catanzaro»

«Prima di tutto, Catanzaro». Questo lo slogan scelto dal candidato del centrosinistra a sindaco del capoluogo, Salvatore Scalzo, che ha incontrato la città nell`auditorium dell`Itis Scalfaro. Un`assemblea affollata e partecipata, che ha visto gli interventi di esponenti della società civile della città, professionisti, lavoratori e studenti.
Coraggio, trasparenza, cambiamento, queste le parole d`ordine che i cittadini hanno rivolto al candidato Scalzo. Hanno portato il loro contributo il docente universitario Nicola Fiorita, il primario Raffaele Miceli, il preside del liceo classico Dino Vitale, l`imprenditore Daniele Rossi. E ancora, il caposervizio della funicolare Vitaliano Masciari, l`architetto Silvia Frustace, l`operatore sociale Vincenzo Salvati. Ma una vera e propria standing ovation è stata riservata all`avvocato Peppe Fonte. Non ha nascosto di aver votato Traversa, ma è stato deluso «dallo Schettino di Catanzaro». A Scalzo ha chiesto di rendere nota subito la squadra di assessori che lo sosterrà nella battaglia per cambiare il capoluogo.
Poi è stato il momento più atteso, l`intervento del candidato. L’uomo del centrosinistra ha ringraziato i cittadini per la «partecipazione ancora più entusiasta di sette mesi fa». Poi la riconoscenza agli alleati per «l`atto di generosità dei partiti, nulla era scontato. Si è riusciti a saldare tutte le esperienze in un`ottica comune, di servizio».
Scalzo è andato all`attacco del centrodestra e del modello Scopelliti, che «umilia Catanzaro, un modello che è la negazione della politica come bene comune».
Ampio spazio al programma che sarà tutt`uno, assicura Scalzo, con una squadra forte. Nei prossimi giorni si apriranno «i cantieri», tavoli di lavoro dove s’incontreranno le migliori forze della città per stendere le linee guida della Catanzaro di domani. Scalzo più volte lo ripete: «Sarà un programma di governo, perché noi vinceremo».