La fiera di San Giuseppe si sposta… ma un poco
COSENZA La fiera di San Giuseppe si sposta, anzi no, solo un poco. Il consiglio comunale di Cosenza, convocato dall’opposizione per discutere dell’annunciato spostamento della location della storica…

COSENZA La fiera di San Giuseppe si sposta, anzi no, solo un poco. Il consiglio comunale di Cosenza, convocato dall’opposizione per discutere dell’annunciato spostamento della location della storica fiera cittadina dal centro storico al viale Parco, si è concluso con una mediazione. Per molti versi una vittoria delle opposizioni, che erano tuttavia prive dei due massimi rappresentanti, essendo assenti sia Perugini che Paolini. Al completo invece la maggioranza, che avrebbe potuto facilmente tenere ferma la decisione annunciata, ma si è lasciata prendere nella trappola e alla fine ha ceduto su un documento unitario che dà mandato al sindaco di collocare la fiera tenendo conto della tradizione e della salvaguardia degli interessi dei commercianti della città vecchia. All’inizio il progetto vedeva la gran parte dell’esposizione fieristica collocata lungo viale Parco, “seguendo lo sviluppo longitudinale della città”, come aveva spiegato Mario Occhiuto nel corso del suo intervento. Ma l’opposizione è stata abile. Non solo ha reclamato il rispetto della storia antichissima della fiera di San Giuseppe, da sempre legata alla città vecchia, ma ha accusato l’amministrazione di non comunicare in Consiglio le decisione assunte e di parlare solo alla stampa. Un modo del tutto inadeguato e irrispettoso, che ha messo in imbarazzo la giunta, visto che pure il presidente della commissione Commercio affermava di ignorare la sorte della fiera. Di rito e abbastanza di maniera gli interventi della maggioranza che si è trovata prima a difendere la decisione di spostare tutta la fiera e poi ha letto e votato la mozione, scritta assieme alle opposizioni, che chiede al sindaco di tutelare il centro storico, facendo evidentemente restare nelle antiche vie cittadine almeno una parte della esposizione fieristica. Pure debole era parsa la motivazione secondo cui il suggerimento di spostare la fiera era venuto dal prefetto, per via di un pericolo sismico. Un mezzo punto dunque da assegnare all’opposizione, seppur sguarnita. Presto ci saranno altre battaglie, ben più cruente, come quella annunciata dalla richiesta di convocare un consiglio comunale sulla vicenda di piazza Bilotti e del progetto che è al centro di molte polemiche.