Il Casanova di Giorgetti a Cotronei
COTRONEI Nell’ambito delle attività della Residenza teatrale “Le arti del gesto”, organizzata dal Centro teatro Calabria, prende l’avvio la rassegna «Trilogia di primavera», che comprende tre momenti…

COTRONEI Nell’ambito delle attività della Residenza teatrale “Le arti del gesto”, organizzata dal Centro teatro Calabria, prende l’avvio la rassegna «Trilogia di primavera», che comprende tre momenti: “Assoli d’autore”, “Teatro del Sacro” e “Dentro la maschera”. La rassegna ospiterà 8 spettacoli a tema con grandi interpreti della scena italiana e internazionale, nonché alcune proposte della scena calabrese. Fra gli artisti invitati Mario Mattia Giorgetti, attore-regista e direttore della storica rivista di teatro “Sipario”, Nino Racco, The Pirate Ship International Ensemble, Ferruccio Soleri, Le Rois Vagabonds e Zorba Officine Teatrali inoltre sarà presentata la prima produzione del Centro Teatro Calabria “Comodin” con l’ attrice e cantante russo-cubana Renata Mezenov Sa e “Il rumore del Tango” della Compagnia l’Arciere, della quale la Residenza è tutor.
La rassegna comprende anche momenti di formazione per allievi attori e il progetto “L’arte dello spettatore” con mostre di disegni e maschere in cuoio della Commedia dell’arte, nonché maschere del teatro balinese.
Venerdì 9 marzo sono state inaugurate le mostre, visitabili fino al 21 maggio, “Il successo della commedia dell`arte nel mondo” (mostra di disegni della pittrice e scenografa Tiziana Gagliardi) e “La stanza delle maschere” (esposizione di maschere in cuoio della Commedia dell’arte a cura dell`atelier Erriquez–Cavarra & Mirco Mencacci); lo stesso giorno nella sala comunale conferenze è stato proiettato il documentario Rai “Il successo della commedia dell`arte nel mondo” con la presentazione a cura di Mario Mattia Giorgetti, direttore di “Sipario” dal 1984. Giorgetti firma e interpreta, sabato 10 marzo alle 20,30 nel teatro comunale di Cotronei, “Ultima notte di Giacomo Casanova”: il testo è stato vincitore del Premio Flaiano 2004 e lo spettacolo è stato premiato come miglior monologo teatrale al Festival di Almada/Lisbona 2009, ma soprattutto a Mosca nel prestigioso Teatro Na Taganke, diretto dal grande regista Juri Liubimov, ha ricevuto un’accoglienza straordinaria con ben 20 minuti di standing ovation. Un Casanova inedito che sale sul palco per raccontare del proprio passato, tirando, a due passi dalla morte, le fila di un’esistenza fuori dal comune.