Via libera al Patto di stabilità regionalizzato
Via libera di Palazzo Alemanni alla delibera sul “Patto di stabilità regionalizzato orizzontale”. Con il provvedimento che ha ottenuto l’ok dell’esecutivo, vede la luce il «nuovo strumento di program…

Via libera di Palazzo Alemanni alla delibera sul “Patto di stabilità regionalizzato orizzontale”. Con il provvedimento che ha ottenuto l’ok dell’esecutivo, vede la luce il «nuovo strumento di programmazione economico-finanziaria previsto dalla legge 220/2010, che consente alle Regioni di integrare le regole e modificare gli obiettivi posti dal legislatore nazionale per il patto di stabilità, venendo incontro alle esigenze delle autonomie territoriali».
«La Regione – si legge in un comunicato dell’ufficio stampa della giunta –, previa la concertazione con gli enti locali calabresi, può differenziare i flussi di spesa ammessa in relazione alla diversità delle situazioni finanziarie dei Comuni e delle Province aderenti, in modo che gli enti locali più virtuosi possano mettere a disposizione propri spazi finanziari a beneficio degli enti con minore spesa disponibile». Il provvedimento nelle scorse settimane era stato sollecitato alla Regione sia da Confindustria, sia dall’Ance (l`Associazione nazionale dei costruttori edili) come possibile rimedio ai gravi ritardi nei pagamenti alle imprese da parte delle pubbliche amministrazioni. In questo modo si prevede «un aumento della capacità di spesa degli enti locali che, a medio termine, può assicurare anche una maggiore sostenibilità complessiva della finanza locale, liberando risorse per nuove opere e pagamenti».
La giunta regionale ha approvato una serie di altre delibere. Tra queste, le “linee di indirizzo per la riduzione del rischio autolesivo dei detenuti, degli internati e dei minorenni sottoposti a provvedimento penale”. Decisa la costituzione in giudizio avverso il ricorso del governo che ha impugnato innanzi alla Corte costituzionale la legge regionale sul “sostegno di persone non autosufficienti”. Disco verde a una serie di variazioni al bilancio in materia di sanità e infrastrutture. Via libera, infine, allo schema di convenzione con Arpacal per l`espletamento dell`attività istruttoria sulle valutazioni ambientali.