SECONDA DIVISIONE | Pareggio in "zona Masini": Catanzaro salvo a Gavorrano

Duri a morire. I giallorossi non mollano mai. E anche a Gavorrano, quasi al termine di una partita praticamente compromessa, riescono ad acciuffare all’ultimo respiro un pareggio che vale oro. Un punto, quello conquistato dal Catanzaro, che non basta a mantenere la testa della classifica, adesso nuovamente appannaggio del Perugia, vittorioso sul Milazzo, ma che consente di restare al secondo posto. E quella posizione, a cinque turni dalla conclusione del campionato, vale un biglietto sull’autobus che porta in Prima divisione senza passare dalla pericolosa fermata intermedia dei play off.
La gara in casa dei toscani si apre con un sostanziale equilibrio. Il Catanzaro è impreciso e Cozza è costretto ai primi correttivi tattici dopo appena 23 minuti, con Bugatti che rileva Esposito. Due giri di lancette e le Aquile passano in vantaggio: traversone di Quadri in area e deviazione di Masini in spaccata. Il pallone sbatte sul montante ma l’attaccante del Catanzaro è il più lesto di tutti e corregge in rete. I calabresi, galvanizzati dal gol, guadagnano metri e amministrano il gioco. Al 45’ si salvano grazie a una prodezza del portiere Mengoni su una punizione di Angelotti, ma sono anche sfortunati, in pieno recupero, quando Giampà colpisce il palo.
Al quarto d’ora della ripresa arriva il pareggio dei padroni di casa con un colpo di testa di Fioretti sugli sviluppi di un traversone dalla sinistra. Il Catanzaro non demorde, si riversa in attacco e cerca di tornare in vantaggio. Ma un errore fortuito di Mengoni in occasione di un rinvio, al 28’, consente a Fioretti di realizzare la doppietta che porta inaspettatamente in avanti la compagine di Renato Buso. D’Anna e compagni attaccano a testa bassa, macinano gioco ma non riescono a trovare il gol del pareggio, che arriva solo all’ennesimo disperato tentativo, registrato al minuto 94: corner di Squillace e perfetto colpo di testa di Masini, che realizza la doppietta personale e consente al Catanzaro di muovere un altro piccolo, ma fondamentale passo in avanti sulla strada della promozione.