`Ndrangheta, confiscati ai Commisso beni per 4 milioni di euro
REGGIO CALABRIA Prosegue l’azione dello Stato finalizzata a espropriare i patrimoni illecitamente accumulati dalla ‘ndrangheta. Ancora una volta, a essere colpite da un pesante provvedimento della ma…

REGGIO CALABRIA Prosegue l’azione dello Stato finalizzata a espropriare i patrimoni illecitamente accumulati dalla ‘ndrangheta. Ancora una volta, a essere colpite da un pesante provvedimento della magistratura sono state le cosche della Jonica reggina, che attraverso i traffici illeciti, nel corso degli anni, sono riuscite a costruire dei veri e propri imperi economici.
Un duro colpo è stato inflitto, in particolare, al clan Commisso di Siderno, con l’esecuzione di un decreto di confisca che ha riguardato beni per un valore complessivo di 4 milioni di euro. L’operazione è stata portata a termine dagli agenti del locale commissariato e ha interessato il “tesoro” riconducibile a Giuseppe Commisso, 65 anni, detto “U mastru”. Quest`ultimo è considerato il capo dell`omonima consorteria ed è stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Crimine” del luglio 2010.
Il provvedimento di confisca riguarda cinque fabbricati, tra cui una villetta, un terreno di 4mila metri quadri e il patrimonio aziendale di un’impresa individuale intestata a una familiare del boss.