"Missing", tredici ergastoli in appello
CATANZARO Tredici ergastoli e la conferma della gran parte delle altre condanne di primo grado. È questa la sentenza di secondo grado emessa dai giudici della Corte d`appello d`assise di Catanzaro ne…

CATANZARO Tredici ergastoli e la conferma della gran parte delle altre condanne di primo grado. È questa la sentenza di secondo grado emessa dai giudici della Corte d`appello d`assise di Catanzaro nei confronti delle 47 persone imputate nel processo scaturito dall`inchiesta chiamata Missing contro le cosche cosentine. La sentenza è stata emessa nella tarda serata di venerdì al termine di una camera di consiglio durata oltre dieci ore. I giudici di secondo grado hanno accolto la gran parte delle richieste avanzate dal sostituto procuratore generale, Eugenio Facciolla. Le condanne all`ergastolo riguardano Giancarlo Anselmo, Lorenzo Brescia, Giuseppe Ruffolo, Gianfranco Bruni, Giulio Castiglia, Silvio Chiodo, Domenico Cicero, Giovanni Abbruzzese, Edgardo Greco, Francesco Perna, Romeo Calvano, Pasquale Pranno e Gianfranco Ruà. In primo grado il processo si era concluso con quattro condanne all`ergastolo nei confronti di Romeo Calvano, Gianfranco Ruà, Pasquale Pranno e Franco Perna, altre 32 condanne a pene variabili dai 12 e i 29 anni di reclusione ed undici assoluzioni. L`inchiesta Missing, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e dal Ros dei carabinieri, riuscì a far luce su decine di omicidi di `ndrangheta commessi in provincia di Cosenza.