Il centrosinistra riparte da Reggio
A distanza di un anno dalle ultime elezioni comunali ritengo opportuno fare un bilancio sulla situazione del centrosinistra di Reggio Calabria, che contribuisca all’avvio di una discussione pubblica…

A distanza di un anno dalle ultime elezioni comunali ritengo opportuno fare un bilancio sulla situazione del centrosinistra di Reggio Calabria, che contribuisca all’avvio di una discussione pubblica sulle sue prospettive.
Abbiamo affrontato una campagna elettorale lunga, difficile e al contempo esaltante, fatta di linguaggi e contenuti inediti, capace di un dialogo reale con la gente di Reggio che ha partecipato alla stesura del programma immaginando insieme a noi una Città diversa da quella che oggi abbiamo sotto gli occhi.
Nonostante il risultato straordinario in termini di consenso e
partecipazione, rimane consegnata alla storia una solida vittoria delle liste del centrodestra rispetto allo schieramento di centrosinistra.
Sarebbe pura ipocrisia negare il peso rilevante che hanno avuto le divisioni del centrosinistra, hanno contribuito all’esito delle
elezioni e alla vittoria del centrodestra.
Da questa situazione di partenza sarebbe tuttavia ingiusto non
valutare positivamente il nuovo corso del centrosinistra al Comune di Reggio Calabria. Le ultime elezioni consegnano alla Città una compagine consiliare totalmente rinnovata, coesa, dotata di professionalità e sensibilità politica, capace di dialogo e di sintesi, che si candida complessivamente al ruolo di guida della Città che immaginiamo nel prossimo futuro. Stiamo facendo tutto ciò non solo controllando scrupolosamente l’operato della maggioranza ma anche elaborando proposte e soluzioni ai gravissimi problemi di Reggio, causati da una classe politica irresponsabile.
Altrettanto positivamente va giudicata la rinnovata capacità di
dialogo con le altre minoranze rappresentate in Consiglio comunale, dal Polo civico al candidato sindaco di Idv, Sel e Pdci, Aldo De Caridi.
Pur non negando talune sporadiche difficoltà, insieme a loro abbiamo spesso condiviso idee e iniziative istituzionali nella consapevolezza che il nostro lavoro oggi sarà la base di partenza per un nuovo corso della vita della nostra Città a cui dovranno partecipare tutti i partiti, i movimenti, le associazioni e le singole personalità che rifiutano il sistema di malgoverno che ha ridotto la Città in ginocchio, in pieno tracollo finanziario e ammantata dalla pesante ombra della ‘ndrangheta.
In questo ragionamento, politico e civico allo stesso tempo, sul
futuro di Reggio dovranno trovare posto tutte le forze politiche che pongono della propria azione il rispetto delle regole, la lotta alla ‘ndrangheta e la trasparenza amministrativa, senza preclusioni aprioristiche nei confronti di nessuno e nella consapevolezza che bisogna voltare pagina rispetto a un decennio di sprechi e malgoverno con l’aiuto di tutte le forze sane della Città.
In questa direzione sono da salutare positivamente le recenti
iniziative che il centrosinistra reggino, nel suo complesso, ha saputo mettere in campo sul terreno della lotta all’omofobia, alla violenza incendiaria subita dal Centro sociale Angelina Cartella e in occasione della manifestazione di domenica scorsa per ribadire il “no” all’intitolazione di piazza Orange a Giorgio Almirante.
Una rinnovata capacità di dialogo che dovrà coinvolgere un numero sempre maggiore di soggetti anche aldilà dei nostri tradizionali schieramenti politici con l’unico obiettivo di fare rinascere Reggio.
*Consigliere comunale del Pd
Portavoce del centrosinistra
al consiglio comunale
di Reggio Calabria