`Ndrangheta al Nord, dodici presunti boss liguri a giudizio

GENOVA Dieci presunti boss della `ndrangheta in Liguria, martedì mattina a Genova, nell’ambito dell’udienza preliminare relativa all’inchiesta «Maglio 3», hanno chiesto il giudizio abbreviato. Tra questi ci sono anche i presunti capibastone della riviera di Ponente: Michele Ciricosta, 75 anni, originario di Anoia (Reggio Calabria) residente a Bordighera, detto «compare Michele»; Fortunato Barilaro, 67 anni, anche lui di Anoia, residente a Ventimiglia; il fratello Francesco Barilaro, detto «Ciccio», 64 anni, di Anoia, abitante a Bordighera; e Benito Pepè, 75 anni, di Galatro residente a Bordighera in via Defisiu. Tutti e quattro accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso (articolo 416 bis).
Complessivamente i presunti boss rinviati a giudizio dal gup Silvia Carpani sono dodici. Soltanto due però hanno scelto il rito ordinario: si tratta di Arcangelo Condidorio e Paolo Nucera. Per loro il processo inizierà il prossimo 13 giugno, mentre per gli altri le udienze sono fissate dal 16 al 19 luglio.