Omicidio Filianoti, Scopelliti ascoltato dalla Dda di Reggio

Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ieri pomeriggio è stato ascoltato per oltre tre ore dal procuratore facente funzioni di Reggio, Ottavio Sferlazza, e dai sostituti procuratori della Dda Giuseppe Lombardo e Antonio De Bernardo. Secondo quanto trapela, il governatore sarebbe stato sentito in merito all`omicidio dell`assicuratore Giovanni Filianoti, avvenuto il primo febbraio 2008 nella città dello Stretto. Un fatto di sangue che, all`epoca, destò profondo scalpore, soprattutto perché l`agente generale della compagnia assicurativa “Ina-Assitalia” era molto conosciuto a Reggio.
Un giallo su cui la Procura distrettuale antimafia reggina ha aperto, nei mesi scorsi, una seconda inchiesta sulla base di nuovi spunti investigativi. In particolare, alcune settimane fa, era stato sentito come persona informata sui fatti Bruno Mafrici, il consulente legale coinvolto nell`indagine “Breakfast”, in relazione a un presunto giro di riciclaggio in Tanzania e a Cipro di denaro proveniente dalle casse della Lega Nord. A quanto pare, Filianoti aveva esteso la sua attività imprenditoriale al settore immobiliare, attraverso l`acquisizione di quote della società “Immobiliare Otto”, i cui interessi erano curati dallo studio milanese MGiM del quale era socio lo stesso Mafrici. La “Immobiliare Otto” avrebbe avuto, tra l`altro, interessi economici legati alle società miste del Comune di Reggio Calabria. Tra queste, la “Multiservizi” (le cui quote di minoranza sarebbero state controllate anche dalla cosca Tegano) con cui Mafrici avrebbe curato gli affari dello studio.