Le opposizioni lanciano iniziativa comune sull`A3

LAMEZIA TERME «Da Scopelliti mi sarei aspettato un sussulto con il ministro Corrado Passera sul completamento della Salerno-Reggio Calabria che non l`alzata di scudi rispetto al Ponte sullo Stretto». E` quanto ha affermato il consigliere Carlo Guccione (Pd), nel corso di una conferenza stampa sui ritardi dei lavori di completamento della A3, cui hanno preso parte anche i consiglieri Bruno Censore (Pd), Giuseppe Giordano (Idv) e Pasquale Tripodi(Misto). «Parlare come hanno fatto Passera e Ciucci (presidente dell`Anas, ndr) – ha continuato Guccione – di completamento dell`opera entro il 2013 è una data assolutamente aleatoria, tenuto conto che occorrono ancora 3,1 miliardi di euro per i 59 chilometri ancora da finanziare, quasi tutti in territorio calabrese: da Cosenza a Rogliano; Rogliano – Viadotto Stupino; Viadotto Stupino – Altilia; Morano – Frascineto; ed inoltre, gli svincoli di Pizzo Calabro, S. Onofrio, Cosenza sud, Laureana di Borrello, S. Eufemia d`Aspromonte e Rende. Per tale ragione, proporremo nel prossimo consiglio regionale una iniziativa per un incontro urgente con Monti e Passera per ottenere il completo finanziamento dell`opera». Le opposizioni, quindi, assumono un impegno comune.  
«Si tratta di questioni – ha detto Pasquale Tripodi – che per la loro portata vanno affrontate senza colore politico, ma come patrimonio di tutti i calabresi. Io credo che, alla luce dell`esperienza degli ultimi due anni di governo regionale trascorsi soprattutto a tenere a bada le emergenze, il presidente Scopelliti debba coinvolgere di più, in un`azione programmatoria, il consiglio regionale. In particolare su questioni di straordinaria importanza, come la mobilità ed i trasporti, chi gestisce deve coltivare l`umiltà dell`ascolto perché la politica è confronto di idee e non strumento esclusivo di chi governa in un determinato periodo». Per Giordano, «la Calabria non può essere governata solo con slogan e la nostra preoccupazione è che i cantieri sono gravati da contenziosi milionari. Altro che 2013 la conclusione. La nostra preoccupazione vorremmo fosse anche del presidente Scopelliti». Censore ha parlato di «delega piena, quella ricevuta da Scopelliti sui trasporti per il confronto con il governo nazionale. Noi – ha aggiunto – non vogliamo fare i “pierini di turno” ma offrire il nostro apporto per dire chiaramente a Roma ed al governo Monti che non siamo più disponibili a subire ed a pretendere qualche certezza in più».