Procura di Locri, il Csm indica D`Alessio

La quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura ha indicato il sostituto procuratore di Salerno, Luigi D’Alessio, come il prossimo procuratore di Locri.
La sua nomina, adesso, dovrà attendere il concerto del ministro della Giustizia e il via libera del Plenum, ma presumibilmente già dopo l’estate l’ufficio giudiziario di Locri avrà il nuovo procuratore.
D’Alessio, 58 anni, è entrato in magistratura nel novembre 1981. La decisione della quinta commissione ha registrato un ampio consenso ad esclusione del presidente Tommaso Virga che si è astenuto.
L’indicazione di D’Alessio, oggi in servizio alla Direzione distrettuale antimafia di Salerno, arriva dopo la decisione del magistrato Carlo Macri, attualmente capo della Procura dei minori di Reggio Calabria, di ritirare la domanda per la Procura di Locri.
Una decisione presa, probabilmente, alla luce del fatto che Macrì è in corsa, con ottime possibilità, per la nomina a procuratore distrettuale di Reggio Calabria e a procuratore generale presso la Corte d`Appello di Firenze.
La quasi scontata nomina di Carlo Macrì a procuratore di Locri lo avrebbe, infatti, escluso dalla possibilità di concorrere per gli altri due prestigiosi incarichi.
Ritornando a D’Alessio, quest’ultimo è il magistrato che nel 1985, a Gallarate, si è offerto come ostaggio per liberare alcune persone che erano state sequestrate durante un tentativo di rapina in banca. Recentemente si è occupato anche di un caso di grande evidenza mediatica: il processo a Danilo Restivo per l’omicidio di Elisa Claps.