IN EDICOLA | Reggio, addio estate loca

REGGIO CALABRIA Per Ricky Martin 330mila euro di cachet. Durata del live? Meno di un`ora. Briciole rispetto al bluesman Joe Cocker, che alle casse reggine costò la metà. È qualcuna delle cifre del 2007, l`estate delle meraviglie in riva allo Stretto. Ma quanto è lontana, oggi, la “vida loca” di Reggio Calabria. Sembra un secolo fa. Sembrano un altro luogo e un altro tempo, in cui tutto era possibile. Anche di più. Perché fa impressione leggere oggi, mentre le città è sepolta sotto almeno 118 milioni di euro di debiti, quello che dichiarava l`allora sindaco Giuseppe Scopelliti. Che presentava quegli eventi come la conseguenza di una razionalizzazione della spesa. Un precursore dell`austerity, il futuro governatore: «L`intera programmazione estiva 2007, al netto della “Notte bianca”, che inciderà per altri 350mila euro, costerà alle casse dell`amministrazione comunale circa 2 milioni e 700mila euro, una cifra che abbatte del 60% quella spesa l`anno scorso. Ci è sembrato giusto muoverci in questa direzione in linea, ad esempio, con l’abbattimento dei tributi comunali già messo in atto da questa amministrazione. Abbiamo scelto di diminuire il numero degli eventi e di garantirne solo alcuni di grandissima qualità. Va tenuto presente, inoltre, che di queste spese circa 770.000 sono da attribuire alla voce “servizi” per gli eventi in questione». Si parla di più di tre milioni di euro come fossero una bazzecola. E in effetti lo erano, visto che nel 2006 ne erano stati spesi più del doppio.
In quello stesso 2007, spese pazzesche per i passaggi televisivi su Raidue e quasi 300mila euro per tre spot a settimana sul canale 869 di Sky. Non solo: 75mila euro furono spesi per il dossier Eurispes che incoronava il sindaco. L`allora presidente dell`istituto fu “premiato” 3 anni dopo da Scopelliti, divenuto intanto governatore, come dg al turismo…

(Sul Corriere della Calabria in edicola da venerdì 6 luglio l`articolo integrale a firma di Pablo Petrasso)